Affidamento diretto a una squadra di pallavolo solleva dubbi sulla gestione dell’impianto pubblico.
TERMOLI – “Dopo ben quattro anni, diverse ditte succedutesi per effettuare i lavori a scomputo e svariate commissioni sull’argomento, pensavo che a breve il Palaltrisport sarebbe stato consegnato alla popolazione. Nell’ultimo incontro sull’argomento, in IV commissione, il tecnico invitato a relazionare, riferiva che per maggio i lavori sarebbero stati completati e la struttura sarebbe stata consegnata al Comune. Decorso tale termine sollecitavo il presidente di commissione il quale riferiva che a breve avrei avuto notizie ed in effetti le notizie le ho avute (non da lui) ma non quelle che mi aspettavo.
Leggendo gli atti pubblicati del Comune di Termoli, scoprivo che, la Giunta Comunale, con delibera 152 del 19 giugno c.a. ha ritenuto meritevole l’istanza pervenuta dalla ASD Delfina Volley School Termoli con la quale si propone di completare il Palaltrisport, di assumere la gestione diretta dello stesso e di demandare al Dirigente del Servizio Patrimonio l’adozione di tutti i necessari provvedimenti prodromici all’affidamento e alla stipula delle convenzioni per la gestione dell’impianto sportivo. In pratica un impianto ideato dalla precedente amministrazione al fine di consentire ai cittadini di usufruire di uno spazio per l’esercizio di discipline minori, che non trovano una loro collocazione, e che spesso devono essere svolte nelle palestre comunali, come ad esempio la ginnastica artistica, piuttosto che la scherma o altro, viene affidato in gestione su semplice richiesta ad una associazione che pratica come sport la pallavolo e che deve anche completarlo.
Forse qualcosa mi sfugge, ma se l’istanza della ASD Delfina Volley School Termoli, è rivolta al completamento dell’impianto e alla sua gestione, non doveva essere fatto un progetto di finanza? Non doveva essere data la possibilità anche ad altre associazioni sportive di partecipare alla selezione? Non doveva essere fatta una gara? Il bene pubblico è per sua natura un bene collettivo che non può essere gestito come fosse un bene personale, per le basilari regole del diritto. Per questo interpellerò l’assessore competente e il Dirigente sulla questione e vi terrò informati riservando ogni azione all’esito dell’istruttoria”.
Daniela Decaro
Consigliera Comunale del MoVimento 5 Stelle al Comune di Termoli
Consigliera della Provincia di Campobasso.