L’incontro di questa mattina ha riunito esperti e istituzioni per delineare il futuro del settore della pesca.
TERMOLI – Innovazione e collaborazione sono state le tematiche principali dell’incontro tenutosi al Comune di Termoli per discutere il futuro del Mercato Ittico. Alla presenza di esperti e rappresentanti istituzionali, l’evento ha tracciato una via verso la modernizzazione del settore.
Il sindaco Nicola Balice ha aperto l’incontro, sottolineando l’importanza di un approccio integrato: “Con l’innovazione tecnologica, il settore potrebbe accrescere benessere sociale. È necessario un gioco di squadra per far crescere la struttura proprio in un momento in cui è necessario affiancare l’innovazione tecnologica alle risorse umane”.
Michele Cocomazzi, assessore alle Attività Produttive, ha descritto il Mercato Ittico come “un punto di partenza per l’economia della pesca,” evidenziando la necessità di una “rigenerazione strutturale e organizzativa” per riscoprire l’identità e il potenziale economico legato al mare.
Silvana Ciciola, assessore all’Ambiente, ha ribadito la necessità di creare un brand forte: “È fondamentale per attrarre e coinvolgere l’intera comunità della pesca”. Antonio Plescia, ingegnere, ha condiviso la sua visione tecnologica, sottolineando come l’innovazione possa essere un catalizzatore di crescita.
Luca Di Nicola, product manager di e-fish, ha illustrato come la tecnologia possa migliorare la gestione del flusso dei prodotti ittici, mentre Francesco Mercuri, ricercatore, ha parlato delle innovazioni scientifiche in corso, mostrando come possano essere applicate a livello locale.
L’incontro si è concluso con un appello condiviso: evitare di lavorare “in compartimenti stagni” e promuovere una visione condivisa che coniughi modernità e efficienza. L’obiettivo è chiaro: trasformare il Mercato Ittico di Termoli in un polo d’eccellenza, capace di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità.