LARINO _ La disponibilità del segretario nazionale Bersani a costruire un nuovo Ulivo nel centro sinistra italiano sono un segnale di grande speranza per il futuro. Le sue dichiarazioni, in primis, hanno rotto il clima psicologicamente oppressivo che regnava nel centro sinistra. Per secondo evidenziano, a chiare lettere, che il percorso per una vittoria alle urne è difficile ma non impossibile, visto che già si è concretizzato due volte. Terzo, indicano come, quasi alla chetichella, Berlusconi abbia governato l’Italia per lungo tempo, per quasi un quarto degli anni della DC, di certo non ottenendo un quarto di quei risultati. Infine, esortano alla collaborazione quanti accettano la sfida per il governo della nazione, sfida che va intesa non in sola contrapposizione al berlusconismo, ma sulla base di legami forti, non equivocabili e fatta anche di dissensi, ma gestibili all’interno di una normale attività governativa. Perché stavolta a chi partecipa, partiti e singoli, deve essere chiaro che bisogna governare, e per una intera legislatura.
Il PD sa bene che questo è il suo compito. Lo sanno i suoi iscritti, in ogni paese o città d’Italia, e chi si riconosce nel PD. Lo devono sapere coloro che cercheranno nel PD un alleato nelle elezioni, nei governi nazionali e locali. Questo sarà il compito anche della segreteria a Larino nei mesi a venire: dare slancio al proprio partito senza trascurare l’ottica di insieme, in un contesto di stabilità e responsabilità. A quanti ancora oggi presuppongono che ci sia del pericolo nelle scelte del PD o che ci siano motivi per disprezzarle, chiediamo di rispettarle. Non necessariamente di condividerle. Siamo certi di non possedere alcuna sfera di cristallo ad indicarci la giusta via; ma siamo altrettanto certi di assumere decisioni frutto di percorsi democratici, anche molto faticosi, che nessuna associazione o partito in Italia osserva.
Personalmente, sono sempre pronto al confronto, che è il sale della democrazia, nel rispetto di avversari ed alleati; sono, invece, molto scettico con chi non lo cerca o lo pratica a proprio uso e consumo, ritenendo sempre giuste le proprie idee e sbagliate, addirittura fonte di male, quelle di chi non si accoda. A quanti, singoli, associazioni e partiti, accolgono in senso positivo le parole di Bersani, noi rivolgiamo lo stesso appello che rivolgiamo a noi stessi : avviamo il cammino del confronto, senza sottrarci al diritto-dovere di garantire la solidità dell’alleanza, il rispetto degli altri, la futura governabilità. Siamo convinti che chi sceglierà questo percorso, che è lungo ma di certo promettente, sceglierà per il futuro.
Claudio Nuonno Segretario PD – Larino