TERMOLI _ Sono 17 i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Termoli tra cui la mozione a sostegno di Asia Bibi, la donna pakistana condanna a morte per aver rifiutato di rinnegare la religione cristiana. Gli argomenti sono stati illustrati ieri mattina dal Presidente del Consiglio Alberto Montano nel corso di una conferenza stampa.
L’assemblea civica è stata convocata per il 29 novembre prossimo alle 19. Tra i punti più rilevanti, la variazione di assestamento di bilancio comunale che, per legge, dovrà essere approvata entro il 30 novembre prossimo, l’esame del regolamento comunale per la disciplina degli interventi di manomissione e ripristino del suolo pubblico e per il rilascio delle relative autorizzazioni, il prelievo di 100 mila euro dal fondo di riserva del Comune per il pagamento della prima rata della somma da restituire all’Inpdap a seguisto della sospensione dei contributi dei dipendenti per il terremoto, il nuovo bando per l’affido del servizio di tesoreria comunale, il riconoscimento di un debito fuori bilancio inerente la vicenda degli eredi Potito, l’adesione alla campagna europea “Energia sostenibile per l’Europa”.
Spicca inoltre la variazione della lottizzazione di Contrada Airino dove dovrebbero sorgere 5 fabbricati di uso civile. Il Comune ha chiesto ai costruttori la sistemazione dei marciapiedi, della pubblica illuminazione e la rotonda in plastica situata al crocevia tra via Firenze e viale Pertini che conduce a San Giacomo degli Schiavoni. L’Amministrazione comunale ha chiesto ai titolari della lottizzazione la sistemazione dell’area, che non è a scomputo, in cambio delle autorizzazioni a costruire.
Tra le interpellanze e mozioni spicca quella a sostegno della donna pakistana condannata a morte, l’interpellanza della minoranza inerente la ripresa dei consigli comunali da pubblicare sul sito del comune, l’interpellanza sempre dell’opposizione sull’uso di acqua di rubinetto depurata al posto delle bottiglie di minerale in consiglio comunale e quella riguardante la costituzione di parte civile del Comune contro procedimenti giudiziari inerenti le infiltrazioni mafiose nel territorio.