COLLETORTO – “Un’Europa migliore nei prossimi anni dipende anche e soprattutto da quanto ciascuno continuerà a credere nel progetto di integrazione europea evitando di disperdere energie prevedendo scenari di separazione che appaiono anacronistici e irrispettosi nei confronti di chi, sessanta anni fa, ha avuto il coraggio di lottare e di credere in un continente unito, in pace e prospero”.
Lo ha detto oggi a Colletorto l’europarlamentare molisano Aldo Patricello intervenuto alla Tavola rotonda svoltasi oggi in paese dal tema: “Cittadinanza europea tra costituzione e trattato” nell’ambito della Festa dell’Europa, giornata dedicata alla sensibilizzazione degli studenti e della popolazione all’integrazione europea, alla storia dell’Europa ed alla nascita della moneta unica.
“La prosperità futura dell’Europa e il suo ruolo nel mondo – ha detto ancora Patricello – dipendono da tutti ed in particolare dai giovani cittadini europei”. All’appuntamento di Colletorto ha preso parte il Sindaco del paese Fausto Tosto, Antonio D’Ambrosio presidente dell’Aiccre, Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa e Giovanni Di Stasi, ex presidente della Regione Molise.
“Il problema non è, dunque, se l’Europa serva o meno ma, piuttosto di quali strumenti si deve dotare l’Unione – ha proseguito Patricello -. Il gioco antico del Caprio espiatorio per cui se le cose vanno bene è merito di uno Stato o una Regione e, se vanno male, è colpa di Bruxelles, non è la via giusta. Si rischia solo una spirale di recriminazioni danneggiando, forse in modo irreparabile, l’unica barca abbastanza solida e grande adatta a navigare nelle acque agitate e insidiose del mondo globale”.