Cimitero Libico Isola di San Nicola-Tremiti
A fine agosto del 2009 le Isole Tremiti saranno la prima tappa italiana del viaggio del colonnello libico Gheddafi. Ad anticipare la notizia: Giuseppe Calabrese, sindaco delle Tremiti.
E’ la prima visita ufficiale di un Capo di Stato, ha dichiarato Calabrese ai microfoni di Radio Nova. Spero sia la prima di una lunga serie. Siamo un piccolo posto all’attenzione del mondo. Vorrei che questo lo capissero anche i nostri amministratori provinciali e regionali.
E’ Calabrese l’artefice del passaggio dalle tensioni del 1987, quando Gheddafi rivendicò come libiche le isole italiane. Calabrese è stato quattro volte a Tripoli per incontrare il colonnello. L’ultima il 7 ottobre quando, con il senatore Giulio Andreotti, ha ricevuto la fascia verde e la targa della Giamahiria, il premio che Gheddafi concede agli amici della Libia.Proprio in quella occasione gli ha annunciato la sua visita alle Tremiti.

Il legame tra la Libia e il piccolo arcipelago italiano risale al 1911. A partire da quella data e fino al 1943 centinaia di dissidenti libici sono stati deportati sulle isole. Proprio per quei legami, nel ‘87 Gheddafi rivendicò come sue quelle isole. Il rapporto si è consolidato nel 2003 quando il sindaco trovò i fondi per costruire sull’isola un cimitero libico con un mausoleo dando così degna sepoltura ai deportati.
Questo gesto ha inaugurato i rapporti tra Gheddafi e Calabrese che ora si accinge a mettere piede in Italia per la prima volta, anche per finanziare alcune opere nel nostro Paese, a cominciare da un ponte di legno per collegare tre delle quattro isole Tremiti.

Marzia Campagna

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