
TERMOLI – La notizia della politica nazionale di oggi è il via libera all’alleanza fra PD e M5S alle elezioni locali, in nome dei comuni principi di trasparenza, onestà, cambiamento, ambiente e sviluppo sostenibile. A Termoli invece leggiamo notizie di segno opposto su cui sentiamo la necessità di fare chiarezza.
La Chimisso parla a titolo personale e ha tutto il diritto di farlo ma non rappresenta il sentire comune di noi cittadini ed elettori del PD. Inopportuno è stato il comportamento di Gravina, contro cui lei si scaglia, di usufruire del bonus INPS, ma il PD è nato per combattere ben altri “mali” della nostra società. Malgoverno della città, corruzione, clientelismo, cattiva gestione dei servizi pubblici, spreco di risorse, ecc…
La Chimisso bene farebbe a prendere atto che la sua stagione è da archiviare in primo luogo perché sonoramente bocciata dai cittadini, ma anche per gravi errori e fallimenti, dall’alleanza con la vecchissima politica locale allo spreco di 5 milioni di euro, una cifra enorme che si rischia di perdere e che tutt’oggi resta inutilizzata per l’intestardirsi su un progetto evidentemente mal gestito.
È comprensibile il risentimento personale della Chimisso contro chi ha avversato la sua precedente amministrazione e il loro progetto, ma ora è tempo di guardare avanti, Termoli e il PD non possono fare da spettatori a faide personali. Non c’è nulla di più distante dalla cultura di sinistra, di civiltà e di buona politica del PD che gli attacchi populisti e personali sull’onda delle cronache quotidiane.
Sarebbe veramente ora che tornasse a parlare a nome del PD di Termoli qualcuno di democraticamente eletto a farlo, qualcuno soprattutto più in linea con la politica nazionale, che ponga le basi per un’alleanza locale con il M5S allo scopo di porre fine alla vecchia politica dei soliti noti a cui Chimisso, Facciolla e company fanno ancora la corte, per far fare finalmente a Termoli quel salto di qualità che merita.
Associazione Partecipazione Democratica Termoli del PD,
Simone Coscia