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Sul caso sono in corso le indagini della Polizia di Stato di Termoli che nella tarda mattinata di oggi si è portata in zona per un intervento richiesto dagli inquilini del palazzo ed effettuando l’incredibile ritrovamento.
Quella che era partita come una semplice segnalazione di furto elevata da alcune famiglie dello stabile preoccupate per il buco realizzato con una fiamma ossidrica nella porta del garages del palazzo, si è trasformato in un qualcosa di molto più grave.
La squadra Volante del Commissariato era giunta sul posto pensando anch’essa ad un furto nella rimessa ed invece, una volta all’interno, si è resa conto che c’era molto di più. Dentro il garages è stata trovata la vettura con i vetri rotti all’interno della quale si trovavano in bella vista due valige con vestiti sparpagliati di cui alcuni usati e, nel portabagagli, le armi.
L’auto era addossata alla parete lasciando così altro spazio nel garages per cui non si esclude che, all’interno, avesse potuto anche arrivare qualcuno per trovare rifugio durante la notte.
Sul caso, imponente lo schieramento di uomini e mezzi al lavoro sul caso. Il dirigente del Commissariato Maria Santoli unitamente alla Digos, al Pm di Larino ed alla Polizia scientifica sono al lavoro senza sosta. In zona anche gli artificieri di Pescara.
Le armi, subito sequestrate, sono state trasferite in Commissariato a Termoli. L’auto è stata caricata da un mezzo pesante nel pomeriggio e trasferita in una officina autorizzata dalla Polizia per il prosieguo degli accertamenti, tuttora in corso. La Scientifica è al lavoro per rilevare eventuali impronte digitali dai fucili e pistole mentre la Digos è sulle tracce dell’affittuario del garages. Non si escludono, dunque, sviluppi anche eclatanti della vicenda entro breve tempo.
“Le indagini sono in corso per cui ora possiamo solo confermare il ritrovamento delle armi _ ha dichiarato il dirigente del Commissariato nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio in Commissariato _. Escludo che i fucili e pistole possano essere ricollegati a fatti accaduti in Basso Molise di recente”.