Aurora MarollaTERMOLI _ Aurora Marolla, 34 anni, poetessa per passione, collaboratrice del giornale on-line myNews.it da alcuni anni con un passato da giornalista del quotidiano Nuovo Molise, oggi presenta la sua ultima “fatica”: Stati d’Animo, un libro di poesie che sognava di pubblicare da quando era una scolaretta alle elementari. La pubblicazione, presentata in prefazione da Gianluca Ricciardi, altro scrittore molisano, raccoglie 48 liriche scritte negli ultimi anni tra cui molte vincitrici di vari premi e riconoscimenti italiani tra cui il recentissimo Premio Histonium di Vasto.

Aurora Marolla scrive le sue poesie di getto, senza mai rileggerle o ricorreggerle. Si ispira al mare ma anche all’amore, alla solitudine e, perchè no, anche alle vicende della sua vita.

Aurora quando hai scritto la tua prima poesia?

L’ho scritta già alle scuole elementari, in realtà scrivo da sempre. Ho coltivato questa passione sin da piccola ed ho sempre sperato di poter pubblicare poesie. Solitamente scrivo pensieri legati a Termoli, al dialogo con l’infinito attraverso la tavola del mare. La prima volta ma anche negli anni successivi le parole si sono venute di getto e le ho scritte subito. Non sono mai riuscita a scrivere qualcosa su commissione ma solo e sempre di getto e le ricorreggo raramente. La prima stesura è quella migliore.

Quando hai parlato per la prima volta di questa tua passione così viscerale ed intensa?

Prima ai genitori poi ai professori e, seccessivamente, in età più adulta ho iniziato a partecipare ad associazioni che mi hanno aiutato molto ad esprimermi. La prima poesia l’ho letta pubblicamente in un convegno con mostra sull’essere donna nel 1998.

I tuoi soggetti preferiti quali sono?

In primis il mare di Termoli con il Borgo Antico adagiato sull’acqua. Poi, naturalmente, c’è l’amore che è sicuramente la mia fonte principale di ispirazione che scrivo di getto ed in poche righe. L’amore in tutte le sue sfaccettature a partire dall’adolescenza, quello infelice non corrisposto, fino ad oggi. Scriverò anche del mio nuovo capitolo di vita che mi ha riportato a Termoli dopo 10 anni trascorsi tra l’Aquila e Palermo per lavoro.

Mi piace essere sintetica e suggerire emozioni, senza surrogati. Anche la ricerca della felicità, la solitudine e la musica sono i miei temi preferiti. Parlo anche di temi legati alla libertà, all’utopia, all’amicizia, alla ricerca di un mondo migliore, alla realizzazione di se stessi, la solidarietà. Credo molto nei valori e sono pronta a combattere per essi e questo lo esprimo in molti scritti.

So che fino ad oggi hai ricevuto numerosi premi e riconoscimenti anche se solitamente non ne parli

Si, alcune poesie sono state premiate. Tra i riconoscimenti che mi hanno riempito di soddisfazione sicuramente c’è stato il Premio Sciacca che mi è stato consegnato a Roma nel corso di una cerminonia a Palazzo Marini. E’ stato bellissimo ed emozionante. Stentavo quasi a crederci che avessero scelto la mia poesia. Sempre a Roma ho ricevuto un altro premio dall’allora Presidente della Repubblica Eugenio Scalfaro nella Sala degli Specchi del Quirinale per un racconto. 
Un altro riconoscimento a cui sono molto legata è stato quello ricevuto a Pescara con la poesia “Solitudine” nell’ambito del concorso “Poesie in Cammino” 2008. 

Spesso nelle tue liriche, come hai detto anche tu, affronti temi come la solitudine, l’amore non corrisposto. Si legge anche un po’ di pessimismo, forse è disillusione verso la vita?

No, sono momenti e stati d’animo. In ogni poesia che può sembrare pessimista alla fine c’è sempre un riscatto finale perchè penso che in ogni situazione c’è sempre uno spiraglio, quella via di uscita che ci fa andare avanti e guardare al futuro.

Oggi hai raggiunto un traguardo che hai sempre sognato sin da piccola con il libro di poesie. Come ti senti?

Il libro di poesie
Il libro di poesie

E’un sogno bellissimo che finalmente si realizza, lo coltivo da quando avevo 14 anni e allora frequentavo il quarto ginnasio al Classico. Il titolo che volevo dare a questo librio si da allora è proprio questo: Stati d’animo per cui per me è una grande soddisfazione, difficile da esprimere e spiegare. Oggi mi piacerebbe anche cimentarmi con la narrativa e scrivere magari un giallo.

Cosa vuoi dire a coloro sono agli inizi e magari indecisi se continuare a scrivere poesie oppure no

Di scrivere per se stessi. Sembra banale ma è così. La poesia non è qualcosa che si può commissionare ma proviene dal proprio intimo, dall’animo. In questo, a mio avviso, bisogna sempre avere il coraggio di utilizzare la propria intelligenza. “Sapere aude: abbi il coraggio di valerti della propria intelligenza” diceva Kant. Ebbene io ci credo pienamente. Prima o poi la strada si trova secondo i ritmi naturali della propria vita. Bisogna crederci, in se stessi, nei valori che si portano avanti e nelle proprie parole.

Il libro poesie di Aurora Marolla: Stati d’Animo sarà possibile acquistarlo presso le librerie di Termoli Edicolè e Fahrenheit, su internet www.deastore.com

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

2 Commenti

  1. libro poesie
    Ciao Aury,COMPLIMENTI! Ora ho una seconda amica poetessa! Mi fa piacere e condivido le tue ispirazioni. Spero che il posticino dove ci andiamo sempre a sedere,al centro storico, sia d’ispirazione :-).Ancora complimenti e aspetto una copia :-p . A presto!