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Pietro D'Andrea - presidente FIBA Molise
Pietro D’Andrea – presidente FIBA Molise
TERMOLI _ Per colpa della lentezza del governo nel legiferare sulla direttiva Bolkestein, nelle giornate 8-9 ottobbre i Balneatori italiani si riuniranno a Senigallia. Il giorno 8 ottobre vi sarà il consiglio direttivo unificato di tutti i sindacati (aperto a tutti i balneari alle ore 14,30 nella sala riunioni Rotonda del Mare), il giorno 9 ottobre alle ore 11,00 parteciperemo al corteo che si muoverà da p.zza della libertà di Senigallia per l’incontro con le istituzioni e autorità ed incontri con politici (tra cui l’on.Di Pietro che ha già dato la sua disponibilità).

Questo momento di lotta ci vede in concomitanza con l’apertura della fiera Sun di Rimini, dove 50 imprese di servizi del settore e l’intero mondo degli operatori turistici balneari italiani,hanno deciso di boicottarne la presenza per dare il giusto risalto e un deciso messaggio al min. Gnudi e all’intero governo Monti – Nessun operatore turistico presente alla fiera Sun, potrà stupirsi per l’assenza di concessionari demaniali nell’appuntamento italiano di maggiore richiamo per questo comparto.

Per colpa della lentezza del governo nel legiferare sulla direttiva Bolkestein nessun imprenditore potrà mai sborsare grandi cifre per rinnovare la propria struttura, sapendo che nel 2016 potrebbe non essere più sua. Per queste ragioni il nostro intento sarà mostrare al governo il blocco degli investimenti causato dalla sua inadempienza, e se si pensa alla giornata di ieri, al deserto delle presenze dei balneari e delle imprese di servizi alla fiera Sun, si può affermare che il messaggio sia giunto a destinazione. TUTTI I BALNEARI A SENIGALLIA è importante la massiccia presenza per confermare e meglio precisare la linea unitaria del sindacato che deve rimanere per il NO ALLE ASTE. E’ NELL’INTERESSE DI TUTTI I BALNEARI PARTECIPARE MASSICCIAMENTE PER IL CONSEGUIMENTO DEI NOSTRI OBBIETTIVI.

FIBA CONFESERCENTI MOLISE

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3 Commenti

  1. come mai non c’era nessuno dei balneatori a Manfredonia a protestare contro le trivellazioni in adriatico? Mentre a Senigallia sono andati per difendere il loro portafoglio ma non hanno capito che se l’adriatico si inquina i loro stabilimenti non varranno più un soldo bucato.

  2. ANCORA VOI?
    “NO ALLE ASTE. E’ NELL’INTERESSE DI TUTTI I BALNEARI PARTECIPARE MASSICCIAMENTE PER IL CONSEGUIMENTO DEI NOSTRI OBBIETTIVI.”
    E quali sarebbero i vostri obbiettivi? Continuare a lucrare sulle spiagge che avete ereditato da chissà chi?

  3. una cosa semplice
    I balneatori si sentono i padroni delle spiagge. Quelle sono le loro spiagge. Ed ora, cosa vogliono questi seccatori? perchè fare delle aste per una cosa che gli appartiene? Questo con semplicità è il loro modo di pensare.
    Inutile dirgli che quelle sono le nostre spiagge cioè sono beni pubblici, della collettività, perchè il mare non ha padroni.