BOJANO _ Non ci stupiremo mai abbastanza di fronte alle mirabolanti trovate dell’amministrazione Silvestri le quali, poco a poco, senza quasi che nessuno quasi se ne accorga, stanno portando la città verso una morte lenta, ma sicura. Dopo il commercio, l’agricoltura, l’artigianato, l’industria e il lavoro, questa volta il colpo giunge direttamente all’organo pulsante del futuro di ogni civiltà avanzata: la scuola. Mimetizzata dietro il piano di dimensionamento della rete scolastica, la Giunta ha di recente approvato una proposta che, se passerà, avrà come conseguenza minima lo smembramento del Circolo didattico di Bojano e come ipotesi più che plausibile la soppressione del plesso scolastico di Monteverde.

La questione ha origine nel Piano Provinciale di dimensionamento della rete scolastica 2013/2014 in base al quale la Provincia di Campobasso, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale (ex Provveditorato agli Studi), dietro parere favorevole della Giunta comunale, aveva stabilito la formazione di tre istituzioni scolastiche autonome: l’Istituto Comprensivo 1 (costituito dalla scuola media di Bojano, dalle scuole di Colle d’Anchise, Campochiaro, San Massimo, Guardiaregia e San Polo Matese), l’Istituto Comprensivo 2 (formato dalle scuole elementari di Bojano, dai due plessi di Monteverde e Castellone, e dalle scuole di Spinete) e l’Isiss che, come di fatto già accade, accorpa tutte le scuole superiori della città. Dietro la foglia di fico del riequilibrio numerico tra istituti e senza nessun interesse per l’aspetto didattico, la giunta guidata (si fa per dire) da Silvestri ha ben pensato di rovesciare le carte in tavolo, strappando le scuole di Monteverde al Circolo didattico Amatuzio e proponendone l’accorpamento all’Istituto Comprensivo

1. Per i membri della giunta i bambini evidentemente sono solo dei numeri da spostare a piacimento sul pallottoliere dei loro interessi. Ma questa volta non hanno saputo nemmeno fare i conti. Questi signori ignorano, o fanno finta di non sapere, che la stragrande maggioranza dei 144 alunni della scuola dell’infanzia e della primaria di Monteverde proviene da Bojano e che, in base allo stradario, un centinaio di questi alunni potrebbe presto tornare a riempire le aule del circolo Amatuzio di Bojano, svuotando le scuole di Monteverde. Non ci sarebbe dunque nessun riequilibrio numerico. L’unico risultato sarebbe lo smembramento dell’attuale Circolo Diadattico di Bojano e il serio rischio di chiusura per mancanza di alunni del plesso di Monteverde. Per una miope questione di presidenze, i nostri amministratori stanno così seriamente mettendo a rischio l’integrità del Circolo Didattico Amatuzio, nonché la formazione scolastica di base di almeno una generazione di alunni.

Articolo precedenteI Renziani avanzano in Molise. Augurano guarigione a Totaro
Articolo successivoBalneatori di Termoli a Senigallia per manifestare contro asta dei lidi