Pietro D'AndreaTERMOLI – Gli aumenti del bollo auto, quello dell’addizionale Irpef, dell’Irap non erano sufficienti. Bisognava intervenire nel pieno dell’estate per incrementare e rincarare la dose deliberando ulteriori aumenti a carico dei molisani in materia di tasse sulle concessioni regionali. Avremo, in caso di approvazione del Consiglio Regionale ,una serie di aumenti che faranno tabula rasa di tutte quelle attivita’ legate a licenze ed autorizzazioni che la proposta della giunta regionale con la delibera n.391 del 13 agosto ha all’unanimità’ licenziato.

Il Consiglio Regionale del Molise dovrà necessariamente stralciare l’atto giuntale… la pericolosità del provvedimento per tutta l’economia Molisana e di quella TURISTICA in particolare, impone a tutti una riflessione e il dovere istituzionale di evitare una ecatombe per tutte quelle attivita’ come alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti, farmacie, ambulatori medici, societa’ di trasporto passeggeri, agenzie di viaggio, attivita’ di smercio, produzione di acque minerali e campeggi già’ soffocati dalla congiuntura e dalla crisi economica ormai strutturata.

Presidente Frattura, assessori Pietraroia, Scarabeo, Facciolla, Nagni, Voi che avete votato all’unanimità il riordino della disciplina in materia di tasse sulle concessioni regionali ,voi che parlate di imprese e occupazione un giorno Si’ e l’altro pure, anche con tutte le motivazioni che la legge assegna alle Regioni, pensate veramente che il riordino della disciplina in materia di tasse sulle concessioni regionali da Voi deliberato, sia il giusto presupposto d’imposta e d’imposizione erariale?

Il vostro recente aumento di ?.1.000, i vostri emolumenti, indennità, stipendi di consiglieri e assessori regionali che superano abbondantemente gli 8.000 euro al mese, non credete che possano preoccupare sempre più i molisani allontanandoli dalla partecipazione e rispetto del Vostro operato? Dove sono i partiti e i loro rappresentanti Istituzionali, i sindacati, le associazioni di categoria; è arrivato il momento irrimandabile di richiamare al dovere la virtù e la morale persa. Tutti noi stiamo aspettando.

Pietro D’Andrea – Fiba Confesercenti Molise

Articolo precedenteFrattura sfida Iorio ad un “duello” pubblico: E’ l’ora della verità
Articolo successivoSagra del pesce, conferenza stampa di Sindaco ed Armatori in Comune