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CAMPOBASSO _ L’Associazione “ Morcone Democratica “ mi ha chiesto di intervenire ad un importante manifestazione svoltasi ieri sera presso il Ristorante “ La Formica “ davanti a centinaia di persone, Sindaci e Autorità. Tra i relatori il Prof. Cimitile, Presidente della Provincia di Benevento, l’On. Costantino Boffa componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, il noto avvocato Umberto Del Basso De Caro oltre all’Ing. Ocone, il Dott. Francesco Nardone e la Dott.ssa Giulia Abate. Prima di parlare ho avuto la possibilità di ascoltare ciò che si sta facendo a due passi dal Molise con grande concretezza. Ne riporto schematicamente i punti essenziali :
1) Benevento sarà inserita nel collegamento ferroviario ad Alta Velocità Napoli-Foggia-Bari ( e in Molise le Ferrovie chiudono per 6 mesi la tratta Campobasso-Termoli, viaggiamo in treni antiquati e in condizioni di forte disagio );
2) E’ rimasta un’unica autorizzazione centrale per avviare i cantieri della Caianello – Benevento superstrada a quattro corsie che romperà l’isolamento del Sannio verso Roma ( in Molise dopo 10 anni che si parla di Autostrada c’è solo un Consiglio d’Amministrazione di una Società misteriosa );
3) Su 78 comuni della Provincia in 60 è stato già risolto il problema della connessione veloce internet e della banda larga. A giorni partirà il bando per i rimanenti comuni. ( In Molise dopo aver dilapidato milioni di euro in operazioni dubbie come EUTELIA e progetto sax/b la banda larga resta un sogno per la gran parte del territorio );
4) A proposito di opere pubbliche sta per avviarsi un progetto di sfruttamento delle acque con la Diga di Campolattaro per un inserimento di 800 milioni di euro ( più di tutti i fondi europei del Molise per il periodo 2007 – 2013 ).

Per evitare la marginalizzazione e la decadenza del nostro territorio ho sollecitato l’avvio di una cooperazione più stretta tra Benevento e il Molise rilanciando l’accordo tra le quattro province ( Benevento, Avellino, Foggia e Campobasso ) e le tre Università ( Sannio, Molise e Foggia ) avviato alcuni anni fa.

Solo una programmazione interregionale e una visione strategica più ampia potrà aiutare l’osso appenninico sannita come lo chiamavano, Dorso, Salvemini e Rossi Doria ad avere una prospettiva di sviluppo seria per il futuro. Resta per noi molisani l’amarezza che una provincia di 300 mila abitanti che a stento elegge uno o due consiglieri regionali su un totale di 60 della Campania vada più veloce dei Pentri e dei Frentani che dispongono dell’Autonomia Regionale con 30 consiglieri, 8 assessori e una pletora di Enti, Agenzie e Consorzi che gravano sulle tasche dei cittadini.

Michele Petraroia

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1 commento

  1. Per rivitalizzare i collegamenti nel Molise occorrerebbe la costruzione della ferrovia Foggia-Campobasso-Isernia-Cassino affinché possa rientrare nell’ambito dei collegamenti nazionali. Come strade occorerebbe la realizzazione della direttrice San Vittore-Termoli con diramazione a Campobasso verso Foggia.