1) Benevento sarà inserita nel collegamento ferroviario ad Alta Velocità Napoli-Foggia-Bari ( e in Molise le Ferrovie chiudono per 6 mesi la tratta Campobasso-Termoli, viaggiamo in treni antiquati e in condizioni di forte disagio );
2) E’ rimasta un’unica autorizzazione centrale per avviare i cantieri della Caianello – Benevento superstrada a quattro corsie che romperà l’isolamento del Sannio verso Roma ( in Molise dopo 10 anni che si parla di Autostrada c’è solo un Consiglio d’Amministrazione di una Società misteriosa );
3) Su 78 comuni della Provincia in 60 è stato già risolto il problema della connessione veloce internet e della banda larga. A giorni partirà il bando per i rimanenti comuni. ( In Molise dopo aver dilapidato milioni di euro in operazioni dubbie come EUTELIA e progetto sax/b la banda larga resta un sogno per la gran parte del territorio );
4) A proposito di opere pubbliche sta per avviarsi un progetto di sfruttamento delle acque con la Diga di Campolattaro per un inserimento di 800 milioni di euro ( più di tutti i fondi europei del Molise per il periodo 2007 – 2013 ).
Per evitare la marginalizzazione e la decadenza del nostro territorio ho sollecitato l’avvio di una cooperazione più stretta tra Benevento e il Molise rilanciando l’accordo tra le quattro province ( Benevento, Avellino, Foggia e Campobasso ) e le tre Università ( Sannio, Molise e Foggia ) avviato alcuni anni fa.
Solo una programmazione interregionale e una visione strategica più ampia potrà aiutare l’osso appenninico sannita come lo chiamavano, Dorso, Salvemini e Rossi Doria ad avere una prospettiva di sviluppo seria per il futuro. Resta per noi molisani l’amarezza che una provincia di 300 mila abitanti che a stento elegge uno o due consiglieri regionali su un totale di 60 della Campania vada più veloce dei Pentri e dei Frentani che dispongono dell’Autonomia Regionale con 30 consiglieri, 8 assessori e una pletora di Enti, Agenzie e Consorzi che gravano sulle tasche dei cittadini.
Michele Petraroia
Per rivitalizzare i collegamenti nel Molise occorrerebbe la costruzione della ferrovia Foggia-Campobasso-Isernia-Cassino affinché possa rientrare nell’ambito dei collegamenti nazionali. Come strade occorerebbe la realizzazione della direttrice San Vittore-Termoli con diramazione a Campobasso verso Foggia.