myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
CAMPOMARINO _ Ancora un Consiglio comunale vivo nella discussione, ma che mette in luce per l’ennesima volta la mancanza dei numeri del Sindaco Cammilleri per portare avanti l’assise. Oltre due ore di discussione su variazioni ed equilibri di bilancio, dove l’opposizione, preparata e pronta su ogni argomento all’ordine del giorno, ha messo in evidenza la precarietà dell’azione amministrativa, dimostrando ancora una volta di essere attenta e vigile per il bene dei cittadini di Campomarino.
Al gran finale, dove l’amministrazione ha provato a fare approvare “la convenzione con l’Unione dei Comuni per la gestione associata dello sportello unico attività produttive”, l’opposizione ha messo in luce le criticità di tale scelta e, soprattutto, la possibilità di dare potere ad una ristretta cerchia di persone, quando viceversa ogni Comune deve avere il proprio sportello e lavorare per le proprie imprese.
Al gran finale, dove l’amministrazione ha provato a fare approvare “la convenzione con l’Unione dei Comuni per la gestione associata dello sportello unico attività produttive”, l’opposizione ha messo in luce le criticità di tale scelta e, soprattutto, la possibilità di dare potere ad una ristretta cerchia di persone, quando viceversa ogni Comune deve avere il proprio sportello e lavorare per le proprie imprese.
I quattro Consiglieri di opposizione – Cappella, Cordisco, De Laurentis e Di Labbio – presenti in Consiglio senza se e senza ma, resisi conto della mancanza dei numeri del Sindaco per governare questo comune, hanno deciso di abbandonare l’assise, facendo cadere il numero legale.
Del resto se in Giunta Sindaco e Assessori si possono permettere assenze mirate ad affermare il controllo sulle singole situazioni, in Consiglio devono essere tutti presenti altrimenti non hanno i numeri sufficienti per governare. Peccato che in seconda convocazione si voteranno da soli, quelli della maggioranza, un atto scialbo, ridicolo e fuorviante. A loro la responsabilità di tale scelta scellerata.
Il Consigliere comunale e capogruppo PD
Vincenzo Cordisco
Vincenzo Cordisco
primarie
Sentire pontificare un “ex rottamatore” e leggere che voterà Bersani alle primarie non ha prezzo. Ma d’altronde non avevamo dubbi sulla sua politica di “conservatore”. Ora lo spirito di sopravvivenza lo porta a votare Bersani. Altro che “rottamatore” e non ci venire a dire che sei un novello della politica, sei più vecchio dei vecchi!
Go home
Cammilleri GO HOME!!!!!