TERMOLI _ L’Italia sta attraversando un periodo di grave crisi sociale, economica ed istituzionale. Siamo in una situazione difficilissima, ma la politica non è in grado di offrire soluzioni concrete per superarla. I partiti, sempre più lontani dai bisogni reali dei cittadini, si sono arroccati nella difesa delle proprie rendite e posizioni di potere. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una deriva personalistica della politica, accompagnata da una diffusa corruzione e da una serie di scandali che investono Regioni e Comuni in ogni parte del Paese.

L’emergenza morale e sociale che investe l’Italia, ha una particolare acutezza in Molise, dove buona parte della “classe dirigente” continua ad utilizzare la politica come vantaggio personale e non come strumento nobile per affrontare e risolvere i problemi della collettività. Per questo abbiamo chiesto e chiediamo di riconsegnare la politica e il potere di scelta ai cittadini: è questa la via maestra per salvare la democrazia italiana ed evitare che sentimenti anti-politici conquistino ancor più sostenitori. Libertà e Giustizia è convinta che l’unica soluzione possibile a questa deriva della democrazia sia il ritorno ad una buona politica e ad una buona governance basate su solidi pilastri: il rispetto delle regole democratiche e dell’etica pubblica e la difesa del bene comune. È fondamentale che i cittadini non si rassegnino al dilagante malaffare, ritraendosi in una dimensione privata e avulsa dal resto della società.

Occorre invece agire, elaborare proposte, individuare nuovi possibili percorsi e immaginare scenari futuri che ridiano dignità alle istituzioni e ai cittadini di questo Paese e di questa regione. Con questo spirito, Libertà e Giustizia invita la cittadinanza a partecipare, il 17 ottobre alle ore 18:00, presso l’Hotel Mistral, all’incontro con Sandra Bonsanti, Presidente nazionale dell’associazione, per discutere di buona politica e buona governance. Sarà l’occasione giusta per avviare un dialogo costruttivo volto ad individuare soluzioni concrete per ridare speranza ad una società troppo a lungo tagliata fuori dalle scelte che la riguardano.

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