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Il bosco di Mafalda
MAFALDA _ In dispregio alla recente sentenza del TAR del Molise che vieta l’esercizio della caccia fino al 18 settembre prossimo, a Mafalda, nel territorio compreso fra il centro abitato e la collina della “Stingione”, ai confini dei territori di Tavenna e S. Felice, domenica mattina, 5 settembre 2010, fra le ore 06.30 e le ore 09.00, sono state sparate numerose fucilate (più di 30) da bracconieri senza timore e senza pudore. “Affinchè tali riprovevoli episodi non si ripetano nei prossimi giorni, si fa appello alle autorità

 competenti di vigilare con maggior oculatezza in tale territorio e di indagare per scoprire i responsabili di così palesi atti di frodo _ ha dichiarato un cacciatore di Tavenna _ che ledono l’immagine di una categoria appassionata dell’arte venatoria e penalizzano i cacciatori onesti, i quali, alla prossima apertura, scopriranno di essere stati beffati e defraudati da colleghi furbi e disonesti, indegni di portare in tasca la licenza di caccia”.

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