TERMOLI – Il Caciomolisano (Caciocavallo) dell’azienda Del Giudice, con sede a Termoli, nell’area industriale “Valle Biferno”, tra i tre migliori d’Italia nella categoria formaggi a pasta filata stagionata. Lo ha decretato l’Italian Cheese Awards 2018 dove il prodotto preparato dai casari Del Giudice è stato selezionato da un’attenta giuria di esperti tra i tre più buoni del Paese.
È stata un successo la quarta edizione del Premio, organizzato da Guru del Gusto (società impegnata nella promozione del settore lattiero-caseario attraverso iniziative, incontri e appuntamenti tematici nazionali), dedicato ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano.
Un pubblico di quasi mille persone ha preso parte all’evento che ha visto sfilare sul palcoscenico del Centro Congressi di “Fico – Eataly World Bologna” ben 31 eccellenze della produzione casearia italiana. Il “Caciomolisano” è stato scelto dalla giuria del premio tra i tre migliori d’Italia per qualità, bontà, preparazione e sicurezza.
“In questo prodotto l’azienda ha saputo coniugare la sicurezza alimentare con la qualità sensoriale – ha dichiarato Pierluigi Evangelista, responsabile della Divisione produttiva della Del Giudice – grazie anche all’abilità dei casari dell’azienda ed alla preziosa materia prima locale. Un prodotto che interpreta l’orientamento sensoriale del pubblico anche giovane che chiede sicurezza accompagnata da fresche note sensoriali. Il caciocavallo Del Giudice si caratterizza per una stagionatura piuttosto breve di 40 giorni circa”.
Per il responsabile commerciale Del Giudice, Fernando Colangelo:”è stata una bella soddisfazione prendere parte ad una manifestazione di così elevato livello. Un onore ed un orgoglio partecipare e competere con aziende di livello nazionale. I nostri formaggi sono stati molto apprezzati. I consumatori presenti hanno degustato anche altri formaggi freschi ed a fine serata ci è giunta una richiesta di campionatura da parte di un’impresa del nord Italia proprio per l’elevata qualità delle nostre produzioni. Ne siamo fieri”.
