TERMOLI _ A margine della scorsa seduta del consiglio comunale volevo fare alcune precisazioni in merito ad alcuni provvedimenti che sono stati discussi. Ho accolto positivamente la disponibilità mostrata dai consiglieri di maggioranza che hanno votato a favore della mozione per la messa in sicurezza di via Firenze. Mi auspico che la dichiarazione di intenti si trasformi in atti concreti e che l’assessore alla viabilità De Felice predisponga nel più breve tempo possibile, provvedimenti per la messa in sicurezza della strada, con la realizzazione di passaggi pedonali rialzati e di un’adeguata segnaletica orizzontale per una viabilità sicura e funzionale.
In relazione alla mozione di richiesta di attivazione della ZTL in zona A5, invece, non posso che prendere atto della mancata volontà di questa amministrazione di voler risolvere nell’immediato le criticità di questa zona e la situazione caotica e di grossi disagi della circolazione per i cittadini residenti.
La scelta di rimandare tutto all’adozione di un piano del traffico,così come asserito dall’assessore De Felice, non tiene conto della necessità di risolvere le criticità esistenti in un tempo ragionevole, se non nell’immediato, per venire incontro alle esigenze della città. Inoltre, un ulteriore precisazione va fatta su quanto dichiarato dallo stesso De Felice in merito alla mancata attivazione della ZTL A5 da parte della precedente amministrazione.
Si tratta di un dato inesatto, dal momento che l’attuazione del provvedimento, come può verificare l’assessore De Felice, era stato previsto nella programmazione del settore viabilità 2009 e che la scelta di attivare la zona A5 a distanza di tempo dagli altri provvedimenti è stata fatta per consentire alla città di assimilare al meglio le modifiche alla viabilità che le ztl impongono. In ultimo sulla mozione relativa all’utilizzo del disco orario in altre strade del centro, condivido la scelta di portarla in Commissione per discutere più ampiamente degli aspetti di un provvedimento che resta a mio parere non del tutto condivisibile, in virtù dell’esistenza del parcheggio a pagamento che implica di per se già un sistema di turnazione.
Francesco Caruso
