CC29072015TERMOLI – Approvato il bilancio del Comune di Termoli e l’adesione all’Egam, l’ente di governo per l’Ambito del Molise inerente la gestione dell’acqua. Nonostante le contestazioni del Comitato acqua pubblica davanti il Municipio, la maggioranza ha tirato dritto per la sua strada.

Sono stati, infatti, considerati irricevibili gli 11 emendamenti al bilancio presentati dal Movimento 5 Stelle di Termoli, gli 8 depositati dall’ex sindaco Antonio Di Brino, i tre all’Egam avanzati da Paolo Marinucci, consigliere di minoranza ed uno a firma di Michele Marone, esponente di centro destra in consiglio. Per tutti: nessuna discussione dei documenti presentati. 

Avevo chiesto di introdurre l’agevolazione sulla prima casa sull’Imu ed anche sulla seconda casa – ha spiegato Marone – da applicare nei casi in cui i genitori concedono in comodato d’uso gratuito ai figli il secondo appartamento. C’era anche la copertura finanziaria attraverso la cessazione della consulenza esterna all’ex segretario Petrosino. Questa iniziativa è stata già fatta in altri comuni d’Italia. Peccato”.

Nicola Di Michele del Movimento 5 Stelle sottolinea: “Non c’è stata discussione, qui manca la democrazia“.

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