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LARINO _ Sul caso di Nicola Di Paolo, l’operaio scomparso da Larino nel luglio del 2007, il Gup del Tribunale di Larino Aldo Aceto ha rinviato a giudizio oggi la moglie del trentottenne ed un amico, anch’egli di Larino per omicidio, occultamento di cadavere e simulazione di reato. La decisione è giunta a conclusione di una lunga preliminare durata diverse ore. Il difensore dei due indagati, il penalista Michele Urbano ha chiesto un approfondimento di indagine e nuovi accertamenti su una pista legata a presunte frequentazioni dello scomparso con alcuni pregiudicati di San Severo, dediti al traffico di droga.

Il Pm Luca Venturi ha invece sottolineato di aver acquisito elementi tali da escludere la pista pugliese per cui ha chiesto il rinvio a giudizio dei due. Il giudice ha accolto la richiesta del Pm e fissato la prima udienza del processo per il prossimo 22 settembre.

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