LARINO _ Sul caso di Di Paolo, l’operaio di 38 anni di Larino scomparso lo scorso luglio 2007 nel nulla, improvvissamente, senza una spiegazione, le sorprese non sono ancora finite. La figlia dell’operaio, lunedì sera, mentre tornava a casa dopo aver fatto visita ai nonni, lungo la strada ha tentato per l’ennesima volta di telefonare al padre sul suo cellulare. E questa volta, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, il telefono ha squillato. Ed ha continuato a squillare anche martedì sera quando la moglie dell’uomo con lo stesso difensore, l’avvocato Michele Urbano, hanno continuato a telefonare. Sulla base di questa notivà, Urbano presenterà domani mattina in Procura a Larino una istanza di ulteriori approfondimenti di indagine su quel numero di telefono Vodafone tornato misteriosamente attivo dopo un silenzio di due anni.

Un caso quello dello scomparso di Larino che ha impegnato non poco la Procura ed i Carabinieri che fino ad oggi hanno lavorato allo scopo di individuare indigni ed elementi utili a rintracciare l’uomo. In assenza di nessun tipo di indizio, la Procura ha proceduto nei confronti della moglie di Di Paolo e di un amico, chiedendo il rinvio a giudizio per omicidio

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