VENAFRO _ Questo pomeriggio, alle ore 17, il circolo cittadino dell’Italia dei Valori di Venafro si è tenuta una conferenza stampa di fronte all’ingresso dell’ospedale SS Rosario per presentare e sostenere la proposta del consigliere regionale Nicandro Ottaviano relativa ad un’ipotesi di riorganizzazione della rete ospedaliera ideata sulla base di una valutazione di sicurezza sismica degli edifici che ospitano i nosocomi.

L’ORDINE DEL GIORNO presentato in Consiglio regionale da Ottaviano:

Il Consiglio regionale VISTI i recenti provvedimenti di riordino della rete ospedaliera regionale, nello specifico quelli riguardanti il nosocomio venafrano; gli ultimi avvenimenti sismici in terra d’Abruzzo, con epicentro la città dell’Aquila che hanno prodotto un gran numero di vittime e di crolli di strutture, anche di utilizzo pubblico, tra cui l’Ospedale civile dell’Aquila;

CONSIDERATO che le caratteristiche di resistenza alle azioni sismiche che possiede la struttura che ospita il Ss Rosario, struttura realizzata recentemente, soddisfano completamente le norme di sicurezza non solo dal punto di vista impiantistico ma anche dal punto di vista strutturale, essendo esso interamente costruito in elementi di acciaio e in c.c.a. , precompresso e prefabbricato;

RITENUTO che in provincia di Isernia le strutture degli altri ospedali sono invece di non paragonabili caratteristiche di sicurezza e resistenza rispetto alle azioni sismiche; che in particolare il F. Veneziale di Isernia ospita diversi reparti in un’ala del fabbricato di non recente costruzione e dunque dalle caratteristiche di resistenza alle azioni sismiche non certe;

ACCERTATO che il Ss Rosario presenta un elevato indice di sottoutilizzo dei locali, presentando esso ampie porzioni di fabbricato – totalmente agibili e dotate di tutte le sicurezze impiantistiche – totalmente vuote e non utilizzate; che il F. Veneziale di Isernia ha molti reparti ospitati in ambienti non completamente idonei alla funzione da essi svolta ed alla dignità dei pazienti ricoverati, basti pensare al reparto di Ostetricia che ha servizi igienici comuni a più camere e camere sovraffollate e localizzate nella parte più vecchia del fabbricato;

IMPEGNA il Presidente della Giunta regionale a prendere atto delle considerazioni su esposte e conseguentemente a procedere alla riorganizzazione della rete ospedaliera coerentemente con una verifica a livello di sicurezza rispetto alle azioni sismiche delle strutture nelle quali sono collocati i nosocomi, provvedendo dunque, tra le altre cose, allo spostamento dei reparti ospitati nei locali del F. Veneziale costituiti da strutture a bassa sicurezza al sisma in locali sismicamente sicuri del Ss Rosario.

                                                                                                                              Nicandro Ottaviano

Articolo precedenteVigili urbani a lezione di nautica. Questa estate controlli anche in mare con barca. Al Borgo Antico, invece, si spegne il “Grande fratello”
Articolo successivoCaso Di Paolo: il gup di Larino rinvia a giudizio moglie e amico dello scomparso per omicidio