Lucrezia Di Ianni
TERMOLI _ Riuscì a conoscere il Premier Silvio Berlusconi durante una visita in Molise ed oggi, in pieno «RubyGate» lo difende con le unghie e con i denti dalle pesanti accuse. Lei è la giovane e grintosa Lucrezia Di Ianni, 29 anni, capracottese di origine ma termolese di adozione. Da semplice quanto sconosciuta commessa della città aveva un sogno nel cassetto, custodito sin dalla sua adolescenza: “conoscere il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”. Ebbene, c’è riuscita. Il suo sogno l’ha realizzato ed oggi dopo alcune campagne politiche e da Pdl convinta, ha voluto rompere il silenzio e parlare della sua esperienza ed in sua difesa. 

Ha avvicinato il «Silvio nazionale», ha cenato in sua compagnia e poi, tornata a Termoli, si è dedicata con tutta l’energia disponibile alla causa del Pdl. “La descrizione che stanno facendo tuttora del Presidente del Consiglio non è assolutamente la persona che ho conosciuto io qualche anno fa ad Isernia _ ha detto con enfasi la Di Ianni _. Lui è una persona che si pone in maniera rispettosa e garbata nei confronti delle donne. Nei miei, posso dirlo senza paura di smentite, è stato un signore. Ha parlato sempre in maniera tranquilla, non ci sono stati inviti a dopo cena particolari. 

Lui è uomo brillante, simpatico e scherzoso e questo fa parte della sua natura sulla quale non si può equivocare. Berlusconi lo stimo e lo ammiro, peccato che c’è questo accanimento mediatico contro di lui, è un leader capace più di altri”.

Nel 2006, alla chiusura della campagna elettorale per le regionali del Molise, “armata” di coraggio e con la grinta che l’ha sempre contraddistinta nella vita, Lucrezia si è presentata all’Hotel Europa dove erano in pieno i festeggiamenti di Iorio, eletto nuovamente Governatore del Molise e, senza timori, è andata dritta verso Berlusconi che era in sala riuscendo anche a superare l’ingombrante presenza delle robuste guardie del corpo.

Lui è stato gentilissimo e mi ha chiesto come stavo _ ha ricordato la giovane, oggi mamma felice _. Poi l’ho salutato e sono andata via. Mi sono riavvicinata poco dopo per scattarmi una foto e mi ha invitato a restare a cena con il partito ed i simpatizzanti. Ho parlato per gran parte della sera con Berlusconi del più e del meno. Lui è stato molto brillante, io mi sono sentita a mio agio. Al termine della serata, l’ho salutato e sono tornata a Termoli, molto entusiasta. Qualche ora dopo della stessa sera mi ha telefonato dicendomi che non era poi un politico così irragiungibile. Io l’ho ringraziato ancora ed oggi da iscritta del Pdl spero che riesca a risolvere i suoi problemi con la giustizia“. 

Come è nata la tua passione per la politica?
Era il ’94, avevo 14 anni, frequentavo le scuole superiori, stavo per andare a scuola, era una mattina, facevo colazione e guardavo la televisione. In quel momento è uscito Berlusconi in televisione che non sapevo nemmeno chi fosse con il simbolo alle spalle di Forza Italia. Quella immagine mi ha colpito in manifera forte, subito, e da quel momento mi sono riconosciuta in quello che diceva Berlusconi. Anche come persona, sono rimasta folgorata.

Sono del parere che Berlusconi o lo ami o lo odi, io l’ho amato subito come politico. Poi ho continuato la mia vita, mi sono diplomata a scuola. Ho avuto anche qualche problema con un prof. di sinistra perchè ero una fervente “berlusconiana“. Mi disse: “ti boccerei solo perchè sei di destra”. Mi sono iscritta all’università, facoltà di Scienze del Turismo, a Termoli tuttora in corso. Nel frattempo ho lavorato in un’ottica di Termoli ed ora sono impegnata a Campobasso.

Quando hai iniziato a occuparti di politica con più assiduità?
Dopo i 20 anni. L’ho sempre seguita con molta attenzione, leggevo di tutto e di più sui giornali, Porta a Porta era la mia trasmissione preferita. A mano a mano ho capito che ero una donna di centro destra a tutti gli effetti ed il mio desiderio è cresciuto sempre di più: quello di conoscere Berlusconi.

Come è nata l’occasione?
“Quando venne ad Isernia nel 2006 in occasione della chiusura della Campagna elettorale di Michele Iorio poi riconfermato a Presidente della Regione Molise. Sono riusciuta ad incontrarlo alla cena di Forza Italia insieme ad altri esponenti del partito all’hotel Europa che, quella sera in particolare, era pieno, anzi stracolmo di gente.

Mi sono avvicinata e mi sono presentata da sola riuscendo a superare parte della scorta. Lui è stato gentilissimo e mi ha chiesto come stavo. Poi l’ho saluto e sono andata via. Mi sono riavvicinata più tardi per scattarmi una foto e mi ha invitato a restare a cena con il partito ed i simpatizzanti. Al tavolo con me c’era il Presidente Iorio, il Sindaco di Isernia Melogli, la direttrice di Telemolise Emanuela Petescia e qualcun altro che ora non ricordo bene.

Ho parlato per gran parte della sera con Berlusconi del più e del meno. Lui è stato molto brillante io mi sono sentita a mio agio. Al termine della serata a cui c’era anche il mio fidanzato, l’ho salutato e sono tornata a Termoli, molto entusiasta. Sicuramente una cena da non dimenticare! Beh si, vorrei vedere. La notte stessa mi ha telefonato e mi salutato.

Cosa pensi di lui?
La descrizione che stanno facendo tuttora del Presidente del Consiglio Berlusconi non è assolutamente calzante. Lui è una persona che si pone in maniera rispettosa e garbata nei confronti delle donne. Nei miei confronti, posso dirlo senza paura di smentite, è stato un signore. Ha parlato sempre in maniera tranquilla e senza doppi sensi o inviti a dopo cena particolari. Lui è uomo brillante, simpatico e scherzoso e questo fa parte della sua natura sulla quale non si può equivocare in alcun modo. Berlusconi lo stimo e lo ammiro, peccato che c’è questo accanimento mediatico contro di lui. Per me è Berlusconi è diverso dagli altri politici.

Perchè lo trovi diverso da altri politici?
Beh, sta portando a termine tutti i punti che lui ha portato in campagna elettorale. Il Governo sta lavorando. E poi viva Berlusconi che sta permettendo ai giovani di farsi largo nella politica, cosa non da poco oggi, dove tutti i settori sono chiusi ai giovani e soprattutto alle donne. Berlusconi ha messo in campo la Meloni, Carfagna, Brambilla, tutte donne giovani che stanno lavorando per le proprie capacità e lo stanno dimostrando sul campo, con i fatti. Che abbiano anche un bell’aspetto ben venga ma ciò non vuol dire che sono state scelte solo per il proprio aspetto fisico. Berlusconi, contrariamente ad altri leader politici, ha dato fiducia ai giovani più di altri ed alle donne a differenza del centro sinistra, dandole fiducia e spazio, cosa che non è accaduto in altri Governi e con altri leader. Giorgia Meloni ha poco più di 32 anni ed è Ministro e, sinceramente, io posso solo prenderla come esempio per bravura. Altrettanto lo penso per la Brambilla per le sue battaglie contro la caccia, a favore dei cani e degli animali in generale. Le donne del centro destra si danno da fare ed il loro impegno non lo si può svilire focalizzando il loro aspetto fisico.

Ti sei mai candidata?
Ho sempre seguito la politica come giovane del Pdl. Si, sono stata candidata alla Camera dei Deputati con lista dell’Mpa nel 2008 che appoggiava Berlusconi e Rosario De Matteis era capolista con Salvatore Muccilli ed al Senato c’era Antonino Molinaro
. A Termoli prendemmo un buon risultato. E’ stata una bellissima esperienza di lavoro, di vita perchè mi sono resa conto di tante cose.


Come è andata con i comizi?

Il primo comizio non è stato facile. Non mi ricordavo nulla di quello che dovevo dire. Hai proseguito la tua attività politica nel Pdl?Se mi dovessi mai candidare in un comune mi piacerebbe candidarmi a Capracotta. A Termoli no. Chi si candida al comune, lo deve fare perchè ama la propria città ed il proprio paese”.

Oggi di cosa ti occupi?
In primis faccio la mamma di Michele che ha tre anni, continuo la mia passione per la politica ed il pdl, mio marito Francesco Rinaldi è impegnato con il partito a 360 gradi ed io sono la sua fervente sostenitrice
.

Cosa pensi della manifestazione che c’è stata a Campobasso ed anche a Termoli delle donne del comitato “se non ora quando” contro Berlusconi?
Sono assolutamente contraria. Primo perché nessuno deve essere così presuntuoso da stare a giudicare altre donne. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, secondo mi chiedo: dove stavano tutte queste donne quando si combattevano delle battaglie importanti per la civiltà come quella della Santanchè che si è presa le pietrate e minacce di morte per difendere le donne arabe e schierarsi contro il burca?.

E ancora se dobbiamo scendere in piazza, scendiamo unite per la dignità delle donne nel lavoro, per una maggiore uguaglianza nelle aziende ed anche in politica dove siamo ancora poche. Queste sono le battaglie per le quali le donne devono scendere in piazza unite. Basta puntare il dito contro altre ragazze perché ognuno è libero di fare nella vita quello che meglio crede sotto la propria responsabilità. Berlusconi non va attaccato sulla sua vita privata ma su progetti politici che si era prefissato e non ha portato a termine. Non bisogna guardare dal buco della serratura quello che fa Berlusconi, ma combatterlo sul piano politico.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

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