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TERMOLI – La Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato quattro giovani – tre dei quali residenti a Termoli ed uno a Campobasso – per i reati di minacce e danneggiamento, commessi in concorso tra loro. Uno di questi, inoltre, si rendeva responsabile anche del reato di ricettazione, resistenza a P.U., detenzione abusiva di armi e detenzione di sostanza stupefacente.
Lo scorso 17 ottobre, il proprietario di un bar ubicato sul lungomare nord di Termoli denunciava che, nel corso della notte, quattro ragazzi avevano danneggiato sia l’interno che l’esterno del suo locale. Gli stessi, minacciando il barman, avevano anche preteso ed ottenuto bevande e alimenti senza pagarli. Il titolare del pubblico esercizio segnalava, inoltre, che – nel gruppo – uno dei giovani spiccava in particolare per la sua prepotenza e violenza.
Immediate ed approfondite indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato P.S. di Termoli, consentivano di risalire – in tempi ristretti – all’identificazione dei quattro responsabili che risultavano tutti con vari precedenti di polizia.
Particolarmente impegnativo si presentava il rintraccio di uno di essi, non nuovo a fatti analoghi, il quale, individuato il giorno successivo dagli agenti del Commissariato a bordo di un ciclomotore, non si fermava all’alt della Polizia fuggendo ad alta velocità. Ponendosi al suo inseguimento nel centro di Termoli e coadiuvati da altri operatori del citato Ufficio che, liberi dal servizio, erano intervenuti in aiuto dei colleghi, riuscivano a bloccarlo.
La perquisizione personale effettuata a carico di quest’ultimo dava esito positivo, consentendo di rinvenire due dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e un coltello a serramanico. Nella successiva perquisizione domiciliare, eseguita presso la sua abitazione di Termoli, venivano rinvenuti altri due coltelli di cui uno a serramanico, un caricatore di pistola, foglie essiccate di marijuana, una bilancia elettronica di precisione e un contenitore di metallo e plastica utilizzato di solito per triturare la marijuana.
Il ciclomotore in uso al giovane, privo di targhino e con apposta una targa artigianale di cartone, veniva sottoposto a sequestro per gli opportuni accertamenti, essendo ritenuto presumibile provento di furto.
In considerazione dei comportamenti tenuti dai soggetti denunciati, il Questore di Campobasso provvederà ad emettere adeguate misure di prevenzione a carico degli stessi, al fine di prevenire il ripetersi di future condotte criminose.