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TERMOLI – Il Comune di Termoli cambia piattaforma informatica in Municipio, lascia la Halley che ha fornito il servizio per oltre 20 anni e stipula collaborazione con la società PA Digitale Adriatica, che propone il software URBI Smart già in uso in oltre 900 Comuni e Pubbliche Amministrazioni in tutta Italia ed Enti quali la Regione Molise, l’Asrem, la Provincia di Campobasso, il Quirinale, l’Istat e AVCP (Autorità di vigilanza dei contratti pubblici). Il progetto della Pa Digitale Adriatica è stato approvato in Giunta comunale nella seduta del 29 dicembre scorso con delibera 34 ed il giorno successivo, il 30 dicembre, è stata predisposta e firmata la dirigenziale 2149 con cui si dà via libera al servizio che ha un costo di 39.650 euro (iva inclusa) annuo rispetto ai 22 mila euro l’anno chiesti dalla Halley nel 2014. L’accordo di collaborazione è per 3 anni.

Tra le motivazioni del “change” deciso dall’Amministrazione Sbrocca, c’è il risparmio anche, se in realtà, si spende il doppio.

La neo intesa è stata illustrata oggi dal Sindaco Angelo Sbrocca in sala consiliare. Lo ha fatto sapere il Comune in una nota ufficiale che recita: “E’ volontà di questa Amministrazione rendere attuale il fare amministrativo di tutti i settori di questo Comune. Il sistema di PA Digitale consente una maggiore interrelazione tra tutti i settori e permette di scavalcare muri che spesso vengono innalzati a causa di sistemi vecchi. Tra le novità salienti del sistema Urbi, unico nel panorama italiano per ciò che attiene la tecnologia ASP web nativa ci sono: i servizi online completi di sezione pubblica e sezione riservata così che ogni cittadino potrà interagire con l’Ente, il cruscotto degli amministratori per il controllo gestionale dell’Ente anche a distanza, la gestione delle performance dei funzionari e dipendenti comunali, la Giunta digitale, la completa dematerializzazione attraverso processi di digitalizzazione documentale, sistemi di protocollo automatico PEC, controllo di gestione economico-patrimoniale dell’Ente, nuovo sito istituzionale rispettoso degli obblighi nazionali in termini di accessibilità, navigabilità, indicizzazione e trasparenza, istituzione del così detto “fascicolo digitale” del personale”.

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10 Commenti

  1. Da Isernia a Campobasso
    Meno di un anno fa l’ex Sindaco Di Brino spese ulteriori 4.000 €, con un consulente di Isernia, per il restyling del sito istuzionale, decantano le qualità in una conferenza stampa, dove sottolineo nel suo intervento di aver centrato un altro degli obiettivi prefissati e di aver modernizzato il servizio parlando di Comune 2.0.

  2. Comune di Termoli «risparmia», raddoppiando i costi per la nuova piattaforma digitale?
    La decisione è stata raggiunta in una notte, con una delibera del 29 dicembre 2014 e una determina del giorno successivo. Se la giunta fosse così veloce a deliberare per risolvere i veri problemi Termoli sarebbe al primo posto in Europa per i Comuni “virtuosi”.

  3. State scherzando?!? urbi smart è la vera rivoluzione
    Sono amico di un assessore regionale e di un direttore alle finanze di un conosciutissimo comune molisano che utilizza urbi smart. Vedere l’assessore che senza macchina blu per raggiungere la sede regionale, comodamente seduto mentre prendiamo un drink in locale fuori del territorio campobassano, può attestare la sua presenza ed esprimere il proprio parere su una delibera di giunta dal suo smartphone che pochi minuti dopo viene pubblicata divenendo esecutiva… già solo in termini di spending review è qualcosa di unico! Sono rimasto ancora più scioccato quando il mio amico dirigente comunale del suo mini ipad ha espresso, in maniera digitale, proprio parere contabile su una determina dirigenziale che senza alcun passaggio cartaceo è stata immediatamente pubblicata all’albo del sito comunale. FANTASCIENZA? …no, assuluta realtà toccata con mano da un semplice cittadino che non è del mestiere.

    • Pagare di più per far votare gli Assessori dal Bar?
      “Vedere l’assessore che senza macchina blu per raggiungere la sede regionale, comodamente seduto mentre prendiamo un drink in locale fuori del territorio campobassano”… Daniele, ci risulta che un Assessore COMUNALE non ha in dotazione un auto blu ed inoltre le delibere prima di essere approvate dovrebbero essere prima LETTE e DISCUSSE e “non comodamente mentre prendete un drink in locale”. Ed ancora, dov’è il vantaggio per il cittadino? Anche con l’altra piattaforma gli atti comunali sono on line però a metà costi di gestione!

  4. penne e calamai
    con questo sistema si controllano anche i dipendenti e l’efficienza dei dirigenti e capi settore e poi non è vero che si spende di più se si considera il risparmio cartaceo e di tempo degli impiegati che girano a vuoto nei corridoi o da un edificio all’altro…conosco questo sistema avendoci lavorato ed è assolutamente unico e non paragonabile alle biciclette che si sono usate fino a poco fa in comune…se poi vogliamo portare tutto sul risparmio dotiamo il comune di candele,penne e calamai e vedrete che sarà vero risparmio…

  5. Amministrazione Trasparente?
    Termoli – Da ieri il sito istituzionale del Comune è in manutenzione su tutta l’area del gestionale. Sarà il famoso cambio di piattaforma digitale? Dal Municipio nessuna comunicazione se non una frase laconica:«Sito in Manutenzione». Resta il fatto che i cittadini non possono accedere alle aree di consultazione dell’Albo Pretorio, delle Ordinanze, Delibere e Determine.