Daniele ParadisiTERMOLI _ Interpellanza della minoranza comunale su comportamento “sopra le righe” di un consigliere comunale di maggioranza. L’uomo, insieme alla moglie ed alcuni ospiti, ha preteso di entrare gratis al circo Bellucci di Termoli. Un episodio che non è passato inosservato sia per il ruolo che riveste il consigliere comunale sembra del Pdl della città sia per il modo poco piacevole di come si sono svolti i fatti. Sulla vicenda il centrosinistra ha intenzione di vederci chiaro ed andare fino in fondo. Gli stessi chiedono provvedimenti da parte del Sindaco Antonio Di Brino.

Premesso che nello scorso mese di marzo un consigliere comunale di maggioranza, sarebbe stato protagonista di uno spiacevole episodio, precisamente avrebbe preteso l’accesso gratuito, per se ed i suoi ospiti, al circo Bellucci;

• La ferma posizione degli operatori, che avrebbero avuto l’ardire di resistere in un primo momento alle sue pretese, sarebbe stata la causa di una reazione scomposta del consigliere che avrebbe usato modi sgradevoli nei confronti degli addetti ai cancelli. Inoltre, per meglio accreditarsi ed ottenere vantaggi di carattere squisitamente personali, si sarebbe attribuito l’appartenenza ad una non meglio precisata “commissione spettacoli itineranti”;
• onde evitare clamore, gli addetti agli accessi, in un secondo momento, avrebbero assecondato le richieste del consigliere;
• L’accaduto, riportato da alcuni organi di stampa locale e confermata da persone presenti sul posto ha suscitato indignazione nella collettività, anche per le modalità con cui si sarebbe consumato. Avendo appreso che Detto comportamento sembra sia stato reiterato tra il primo ed il secondo tempo dello spettacolo, allorquando il consigliere comunale avrebbe vigorosamente preteso di entrare gratis, unitamente al suo codazzo, all’interno di uno spazio in cui erano custoditi animali, rifiutandosi di pagare il modico corrispettivo previsto; Atteso che lo stesso Sindaco, durante una riunione di maggioranza, ha invitato il protagonista dei fatti narrati e tutti i presenti ad osservare condotte più equilibrate, di fatto attribuendo veridicità a ciò che fino a quel momento appariva come una semplice congettura.

Per tutto quanto esposto, i sottoscritti consiglieri comunali Interpellano il Sindaco per sapere:

1. Quali azioni ha adottato o intende adottare nei confronti del consigliere di maggioranza;

2. Se non ha valutato anche l’invito alle dimissioni dalla carica di Consigliere, che avrebbero la duplice funzione di prendere le distanze dall’accaduto e dal suo protagonista e di tracciare un discrimine tra quanti hanno improntato la loro attività amministrativa al rigore ed al rispetto della legalità e gli abusi di alcuni.

I consiglieri comunali di minoranza: Daniele Paradisi, Paolo Marinucci, Antonio Giuditta, Francesco Caruso, Erminia Gatti ,Antonio Russo, G.Mario Di Blasio, Giuseppe De Lena

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10 Commenti

  1. Nel leggere l’interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza che nella premessa precisa che ” un consigliere comunale di maggioranza, sarebbe stato protagonista di uno spiacevole episodio, precisamente avrebbe preteso l’accesso gratuito, per se ed i suoi ospiti, al circo Bellucci…..” in me si è convalidata la convinzione che questa minoranza (con la m minuscola) non ancora ha capito come fare il proprio lavoro. FUORI IL NOME ma soprattutto documentiamoci per bene sull’accaduto al fine di mettere spalle al muro il Sindaco che al massimo può invitare alle dimissioni ma non certo obbligare uno dei trenta consiglieri comunali sul libro paga dei cittadini contribuenti.
    L’argomento solo se portato in consiglio comunale con nomi e testimonianze avrebbe garantito un risultato apprezzabile.

  2. fate il nome di tale consigliere comunale
    Vuol dire che la prossima volta noi cittadini onesti dovremo fare una colletta per pagare l’ingresso a tale consigliere e alla sua corte.Questo denota il livello mediocre di vari politici locali.Il centrosinistra faccia però il nome di tale consigliere comunale altrimenti stia zitto, anche per rispetto dei cittadini termolesi e per quei politici , pochi , che si spera siano più onesti.

  3. VERGOGNA
    Certa gente, invece di darsi alla politica, dovrebbe restarsene a casa, percchè non vale nulla! Una simile persona, che con arroganza, pretende di entrare gratis al circo, lui e i suoi ospiti, ma mi dite che valore aggiunto può portare alla vita pubblica di una comunità?
    VERGOGNA!!

  4. A rieccoci …? La sinistra sta’ giustamente alzando un polverone chiedendo la testa…bene…ne ha facoltà …ma abbia il coraggio di andare fino in fondo e fare il NOME….. Invece sono sempre i soliti… Buttano la pietra…e nascondono la mano… Dimostrate almeno una volta di avere le…

  5. Questa storia è basata sui “si dice” (e allora i consiglieri di minoranza tacessero) oppure su di un fatto realmente accaduto e documentato da testimonianze attendibili (e allora i consiglieri di minoranza facessero il nome).

  6. x consiglieri comunali di minoranza
    Se questo episodio del consigliere scroccone è veramente accaduto e non basato su gossip, pettegolezzi, “si dice…” , “mi sembra…” o altro l’unica vera azione politica fruttuosa da intraprendere è quella di documentarsi bene con testimonianze attendibili e dopo tappezzare la città di manifesti che raccontano l’accaduto ma soprattutto riportino il nome del consigliere protagonista.

  7. assumersi le proprie responsabilità
    Il consigliere di maggioranza a questo punto abbia il coraggio di uscire allo scoperto e spiegare ai cittadini termolesi il perchè del suo gesto incriminato ( chieda scusa se lo ha commesso oppure dia ragione nell’altro senso). Solo così dimostrerebbe serietà e nel caso di una caduta di stile , ammettendo le proprie colpe, verrebbe compreso perchè a volte può capitare di accusare un momento di debolezza etica e morale.Basta ravvedersi e chiedere scusa.