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Erminia Gatti
TERMOLI _ Il consigliere comunale Erminia Gatti (Costruire Democrazia) a margine della riunione dei capigruppo tenutasi in Comune, entra nel merito dell’approvazione del bilancio consuntivo annuale. “L’approvazione del bilancio consuntivo, che per legge deve avvenire entro il 30 aprile di ogni anno, non sarà discusso al prossimo consiglio comunale del 30 luglio e neppure alla possibile data del 10 agosto. Un rinvio che appare aggravato non solo dall’entità del ritardo, ma dai corposi atti che accompagnano tale attività: a partire dalla prima deliberazione della Corte dei Conti, che nel febbraio 2010 riscontrava “gravi irregolarità e comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria” della precedente amministrazione per il rendiconto 2008, per continuare con la severa relazione del Collegio dei revisori dei conti del 26 maggio e le ulteriori criticità segnalate dalla magistratura contabile nella deliberazione n.34 del 14 giugno a proposito del bilancio di previsione 2010.

Motivo di tale rinvio, la scelta della minoranza facente capo a Filippo Monaco, di opporsi alla discussione di tale punto nell’ordine del giorno del prossimo consiglio, per rilevate difformità nei tempi e nella completezza formale di alcuni allegati rispetto al disposto regolamentare contabile.

Poiché sono a mia volta una sostenitrice della legalità e della correttezza formale delle procedure, non ho sollevato obiezioni al riguardo: è infatti responsabilità, intesa come professionalità, competenza e capacità di un’Amministrazione, saper informare la propria attività al rispetto della legge senza incappare in banali errori regolamentari. Ciò che tuttavia trovo auspicabile è che non si perda mai il confine tra il ruolo di garanzia, per la trasparenza e la correttezza della attività, che spettano ad un’opposizione matura, e l’ostracismo sterile. Che membri di un’amministrazione uscente non collaborino alla più opportuna definizione di una situazione critica che essa stessa ha determinato, con proprie scelte e propri atti, non è particolarmente utile per la collettività. Mi riferisco a quegli atti per i quali il Collegio dei revisori contabili ha “evidenziato per il passato errori ed imprecisioni tali da renderne difficoltosi l’esame e la comprensione da parte degli uffici di esecuzione e degli organi di controllo”.

Il Consiglio Comunale è stato ripetutamente sollecitato a regolarizzare le problematiche gestionali riscontrate (ancora!) sul rendiconto 2008, e quest’ultimo rinvio ne compromette ulteriormente la tempestività. Con la recente deliberazione di giugno, peraltro, la Corte dei Conti continuava a definire “confusa” anche la situazione in riferimento all’esercizio 2010, ossia al relativo bilancio previsionale.

Ora, io credo che i cittadini abbiano ben presente chi ha fatto cosa: ovvero, a chi appartiene la responsabilità politica del bilancio consuntivo 2009 che oggi siamo nella drammatica urgenza di dover approvare (piuttosto che rinviare) ma anche di chi ha predisposto un bilancio previsionale insufficiente a sostenere il giudizio di piena regolarità della Corte dei Conti per il 2010. Ciascuno faccia la sua parte: siamo in una condizione talmente critica che ognuno è chiamato ad assumere individualmente la responsabilità di un contributo corretto.

La superficialità nelle procedure e la scarsa tempestività con cui le modalità di gestione del denaro pubblico sono state affrontate sinora dall’Amministrazione Di Brino, ma anche l’atteggiamento di certa opposizione incredibilmente immemore di se stessa, mi preoccupano.”

Erminia Gatti