«Dossier sull’attività 2005-2010» per capire i limiti politici di un esperimento fallimentare.
Nella primavera del 2006 il Centro-Sinistra vince le comunali a Termoli ed il Sindaco Vincenzo Greco, a 8 mesi dall’insediamento revoca con propria nota del 22.12.2006 gli otto rappresentanti del Comune al COSIB e li sostituisce con CARUSO, DI FALCO, GIACCIO, MANOCCHIO, MANZO, OCCHIONERO, VALENTINI E VITULLI.
Periodo 29.12.2006 – 15.02.2007 il COSIB opera avendo in carica 4 componenti su 6 del Direttivo che avevano perso lo status di Consiglieri. Quali atti vennero adottati e con quale valenza giuridica?
16.02.2007 il Consiglio Generale elegge il nuovo Direttivo ( BELLOCCHIO, CARUSO M., DI FALCO, LEPORE, RUSSO E., TIGANO );
2 MAGGIO 2007 Viene rescisso il Contratto col Direttore del COSIB Avv. Giovanni Sassi;
9 giugno 2007 Viene siglato un verbale d’accordo per erogare un incentivo all’esodo pari a 273 mila euro in favore dell’Ing. Gianfranco Vitagliano, Vice-Direttore del COSIB;
Nel corso del periodo di gestione amministrativa del cosib 2005-2010 |
31.12.2007 Termina il mandato triennale degli Organi Consortili che per legge vanno rinnovati entro 45 giorni ovvero entro il 15 febbraio 2008;
Periodo 16.02.2008 / 16.05.2008 gli Organi Consortili benché non rinnovati continuano a esercitare la funzione oltre i termini di prorogatio previsti dalla legge.
6 e 9 maggio 2008 : Il Consiglio Regionale è chiamato a esaminare ed approvare una proposta di legge presentata dalla Giunta che modifica la legge 8/2004, muta i criteri di rappresentanza del Comune di Termoli nel Consiglio Generale e impedisce la formazione numerica di una maggioranza di Centro-Sinistra che avrebbe potuto eleggere un diverso Presidente del COSIB. Nonostante l’aspro scontro in Aula la maggioranza approva la nuova legge.
Periodo 16-05-2008 / 16-07.2008 Il Consiglio Generale del COSIB in base alla nuova legge ( 14/08 ) avrebbe dovuto predisporre il nuovo Statuto del Consorzio ma non assolve a questa funzione;
Periodo 16-02-2008 / 4.09.2008 Durante questi mesi gli Organi Consortili operano ordinariamente ma gli stessi avevano completato il mandato amministrativo al 31.12.2007;
Periodo 4 settembre 2008 / 27 marzo 2009 Il Presidente della Regione nomina con propri decreti n.282/08 e n. 411/08 l’Ing. Del Torto per un periodo superiore ai sei mesi massimi previsti dalla legge;
27 marzo 2009 Il Consiglio Generale elegge il Presidente Del Torto e il 16 aprile 2009 elegge il Comitato Direttivo ( Antonacci, Facciolla, Galasso, Mascio ), ma il TAR ne sospende l’efficacia con proprie Ordinanze n. 176/09 e n.177/09 del 22 luglio 2009;
27 luglio 2009 Il Presidente della Regione nomina con proprio decreto n. 234/09 l’Ing. Antonio Del Torto commissario del COSIB;
21 settembre 2009 risolto il contenzioso al TAR vengono riconfermati dal Consiglio Generale del COSIB il Presidente Del Torto e il Comitato Direttivo ( Antonacci, Facciolla, Mascio, Galasso ).
Maggio 2010 il Consiglio Generale del COSIB prende atto della sostituzione nel Comitato Direttivo di Antonio Galasso con Francesco Cammilleri.
POLITICA:
Come asseriva il giudice PAOLO BORSELLINO spetta alla Politica governare gli eventi e fare chiarezza sul piano istituzionale che è cosa differente dalle responsabilità penali che tocca alla Magistratura accertare.
La politica per essere viva ha bisogno di una dialettica interna tra una maggioranza che governa e un’opposizione che controlla. Se questo assunto cade in favore di una formula simile a quella praticata nel COSIB di TERMOLI negli anni 2005-2010 scompare la responsabilità di chi governa e l’assenza di un’opposizione che vigila, lascia l’unico ed ultimo controllo solo alla Magistratura.
Ebbene l’esempio del COSIB dimostra che un sistema istituzionale dove si è tutti maggioranza e si condividono le scelte in base agli interessi delle proprie comunità locali, non funziona. L’assenza di un’opposizione che vigila, permette a chi governa un margine di discrezionalità eccessiva e non tutela gli interessi del territorio perché determina la scomparsa di qualsiasi dialettica.
Se si entra nel Direttivo del COSIB a rotazione o in base a intese territoriali che coinvolgono l’Unione dei Comuni o altre sedi istituzionali, si da per scontato che le proposte amministrative e di gestione di un Ente Sub-Regionale del Centro-Destra siano simili a quelle dei Centro-Sinistra. Come a voler dire che le politiche industriali o di sviluppo locale proposte da Berlusconi siano identiche a quelle di Bersani e viceversa.
Non è così. Questa formula assunta a base di riferimento politico dalle amministrazioni locali è fallita. Ha lasciato nelle mani del Presidente Del Torto e del Centro-Destra una discrezione esorbitante con le conseguenze che la Magistratura ha evidenziato nell’inchiesta OPEN GATES.
Sono saltati i contrappesi istituzionali, la vigilanza amministrativa e il controllo istituzionale degli atti da parte dell’opposizione. Rispettare il mandato delle proprie comunità non significa condividere le scelte di governo del Centro-Destra di Iorio e Berlusconi.
Se oggi il Basso Molise ha sopportato le conseguenze di un danno d’immagine dovuto all’illecito smaltimento dei rifiuti di chi è la responsabilità? Perché a distanza di settimane dall’inchiesta nessuno chiede il Commissariamento del COSIB? Se sui terreni agricoli e nei corsi s’acqua sono finiti rifiuti tossici, compresi gli scarichi a mare, chi controlla se ci sono prodotti agricoli, animali o pesci, che potrebbero trasmettere le eventuali contaminazioni a tutta la catena alimentare e quindi anche alle persone ? Perché solo in Basso Molise sono stati finanziati due programmi PISU? Non è preferibile evitare commistioni gestionali e misurarsi su posizioni distinte ma con differenti impostazioni?
La Politica si riappropri del proprio ruolo e non confonda la gestione di un ente con ideali, valori e principi non negoziabili !
Michele Petraroia