“Non è possibile tenere davanti casa per mesi e mesi i rifiuti verdi, segnalati già diverse volte. Non c’è nulla da fare, nessuno viene a ritirarli. Sinceramente ci sentiamo presi in giro visto che l’operatrice del numero verde della Teramo Ambiente ha sottolineato che è un servizio gratuito e che sarebbe passato un operatore. Ed invece proprio nulla. E’ vergognoso. A giorni presenteremo un esposto in Comune su questo problema visto che poi ci viene anche chiesto di pagare la bolletta”.
Sono diverse le famiglie di Contrada Colle della Torre di Termoli che lamentano il problema. Stessa situazione nella zona artigianale dove è accaduta la medesima problematica, tuttora irrisolta.
Non sono da meno i residenti di via Argentina di Termoli e via De Gasperi che ieri pomeriggio hanno preso parte all’incontro nella Chiesa del Sacro Cuore organizzato dall’Assessorato comunale all’Ambiente. L’Assessore Lattanzi era assente alla riunione anche se più volte i presenti, a dir poco infuriati per le modalità della nuova raccolta differenziata, hanno chiesto più volte la presenza dell’assessore.
Alcuni abitanti del quartiere, per protesta, a riunione appena iniziata hanno lasciato i locali. A scatenare il malcontento generale, il contratto di comodato gratuito a cui sono costretti al momento del ritiro dei contenitori. “Il contratto deve essere cambiato _ hanno dichiarato i residenti della zona _, non accettiamo la responsabilità dei contenitori se poi dobbiamo pagare per un servizio che svolgiamo noi piuttosto che gli operatori ecologici”.