SORRENTO _ Il Deputato molisano del Pdl Sabrina De Camillis ha partecipato al Summer School di Sorrento, edizione 2012, organizzato da Costruiamo il Futuro, associazione vicina al Pdl. L’iniziativa si è svolta dal 13 al 15 luglio. Si è trattato di una “tre giorni” di confronto aperto con i giovani che ha riscosso un grande seguito. La De Camillis ha partecipato attivamente alla “tre giorni”. E’ stata uno dei promotori e formatori della Summer School di Sorrento. Ha curato le attività d’aula insieme con il vice Presidente della Camera Maurizio Lupi seguendo una classe di ragazzi nella formazione politica.
All’appuntamento hanno preso parte il segretario nazionale del Partito delle Libertà Angelino Alfano, il vice Presidente della Camera Maurizio Lupi, Attilio Befere, direttore dell’Agenzia delle entrate, Antonio Mastrapasqua Presidente dell’Inps ed altre personalità del mondo politico e non solo. Ad aprire i lavori, Marianne Malak, la più giovane esponente del Parlamento egiziano ed il poeta e scrittore Davide Rondoni. “E’ stata un’esperienza bella e molto interessante, ne esco arricchita dopo il bel confronto con i giovani avvenuto senza reticenze e problemi. C’è sempre da imparare nel mettersi in gioco con i ragazzi. Questa tre giorni mi ha dato molto. Sono contenta di aver partecipato e di aver seguito una classe insieme con Maurizio Lupi”.
Dalla politica all’economia, dalla possibile nuova discesa in campo di Berlusconi allo spread dei titoli italiani, i temi affrontati durante il Summer School di Sorrento. La De Camillis ha condiviso l’intervento del segretario Alfano sulla meritocrazia di cui, a suo avviso c’è molto bisogno. “A Sorrento il dialogo è stato il filo conduttore di ogni giornata _ ha concluso la parlamentare molisana _. E’ un modo di affrontare i temi politici efficace e di avvicinare i giovani, sempre più lontani dal sistema. E’, soprattutto, un modo per iniziare a voltare pagina rispetto al passato ed aprire un nuovo capitolo della politica fatto di meritocrazia, di confronto, di apertura verso le nuove generazioni”.