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Sabrina De Camillis, Ulisse Di Giacomo e Gaetano QuagliarielloTERMOLI – “La nostra linea è molto semplice. Noi laddove si può vincere e laddove ci sono esperienze positive a livello locale, siamo affinchè il centro destra resti unito o con candidati condivisi oppure con le primarie“. A parlare è il coordinatore nazionale del Nuovo Centro Destra, Gaetano Quagliariello arrivato nella tarda mattinata di oggi, a Termoli, all’Hotel Meridiano della città, per la prima manifestazione politica del partito in Molise.
“Siamo però, ormai, un’altra storia, non abbiamo la vocazione di essere cespugli, nè a livello di Governo nè all’interno della coalizione. Questo vale in tutta quanta Italia – ha proseguito Quagliariello -. Se c’è qualcuno che vuole fare delle prepotenze, noi siamo pronti ad andare da soli”.

Quagliariello sia su Campobasso che a Termoli si dichiara favorevole alle primarie di centro destra per individuare il candidato sindaco ma, in alternativa, in mancaza di tale possibilità è favorevole anche a correre da solo.
Quagliariello non esclude l’appoggio ad Antonio Di Brino, sindaco decaduto. La sua candidatura è caldeggiata dal senatore Ulisse Di Giacomo e da Sabrina De Camillis, esponente nazionale del NDC. Quest’ultima sin da subito aveva stimolato lo stesso Di Brino ad andare avanti nonostante il “crollo” dell’Amministrazione da lui giudata.

Oggi c’è stata una sorta di investitura ufficiale su Di Brino da parte degli esponenti molisani del Nuovo Centro destra. Di Brino, in prima fila, in “pole position” al Meridiano, insieme con gli ex consilieri comunali Monti, Agostino De Fenza, Giuseppe Ragni, ha incassato con soddisfazione il sostegno del partito.

Nel parterre del Meridiano anche il genero di Di Brino, Daniele Di Vito, l’ingegnere Malerba ed altri simpatizzanti. Martedì prossimo Di Brino, in qualità di esponente di Forza Italia, parteciperà a Roma all’incontro con il commissario straordinario del partito, Gianfranco Rotondi, insieme con l’ingegnere Francesco Roberti, interessato a candidarsi a sindaco di Termoli, Rita Colaci, anch’essa intenzionata a correre per lo stesso incarico e Alberto Montano. Di Brino potrebbe anche decidere, qualora non si dovesse puntare sul suo nome, di candidarsi ugualmente attraverso liste civiche e con l’appogio del Nuovo Centro destra.

L’arrivo oggi a Termoli del Coordinatore nazionale Quagliariello rappresenta il primo importante passo per la costruzione in ambito regionale dell’NDC che sta aggregando diverse persone tra il litorale, Campobasso ed Isernia.

Galleria Fotografica: “Un Sindaco per Termoli.Cosa succede nel centrodestra?”

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3 Commenti

  1. Che flop!
    Davvero tanti presenti! A parte parenti e fedelissimi (pochi) di Di Brino, dove era quel mare di fan club del defenestrato sindaco? Il centro destra sta procedendo a colpi di flop, il centrosinistra è nel pallone; chissà che ……

  2. presenze
    L’osservazione di Tritone è giusta, anzi giustissima. La presenza riguarda solo parenti, tesserati, fedelissimi e beneficiati o in attesa di benefici. Ad onor del vero la situazione è simile anche nell’altro schieramento perchè la gente è stufa di sentire promesse, promesse e promesse… parole, parole e parole….
    Si distinguono solo:
    – il gattone che per il momento non fa incontri pubblici ma lavora in silenzio arruolando a più non posso;
    – quel candidato sindaco che offre da bere tra un argomento e l’altro.
    La situazione sicuramente vedrà un’affluenza maggiore negli incontri quando incominceranno i caffè, gli aperitivi, le pizzette, le fritture e…. le cene di lavoro.