Derby Termoli-cb - Foto Manocchio TERMOLI – Estremamente positivo è il bilancio relativo all’ordine e alla sicurezza pubblica al termine dell’incontro di calcio “U.S. Termoli – Città di Campobasso” disputatosi ieri presso la stadio “Cannarsa” e conclusosi con un pareggio 1-1.
Nonostante la storica rivalità tra le due tifoserie, l’evento sportivo si è svolto senza far registrare turbative, consentendo al numeroso pubblico intervenuto di assistere in piena tranquillità all’incontro di calcio decisivo per la salvezza della compagine termolese.
Il dispositivo di sicurezza, predisposto e diretto dal Questore d’intesa con il Prefetto di Campobasso, ha richiesto l’impiego di circa 60 unità appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla locale Polizia Municipale che, a seguito di una minuziosa pianificazione avvenuta nell’arco della scorsa settimana, sono stati dislocati nei vari punti strategici all’interno dello stadio e nelle zone limitrofe per evitare possibili scontri tra le opposte tifoserie.

 
Contestualmente, una capillare attività di prevenzione è stata approntata nel centro cittadino e lungo i percorsi utilizzati dai sostenitori delle due squadre per giungere all’impianto sportivo mediante un costante pattugliamento degli equipaggi delle volanti della Polizia di Stato e delle radiomobili dell’Arma dei Carabinieri.

Grazie a tale attività di prevenzione, prima dell’inizio della gara, veniva bloccato ed allontanato un gruppo di ultras del Termoli che all’arrivo dei sostenitori Campobassani, decideva di non entrare nel settore assegnato, portandosi pericolosamente a ridosso della curva ospite per cercare il contatto con i tifosi rivali.

Anche a fine gara, nella fase di deflusso, un gruppetto di ultras termolesi travisati e armati di sassi e bastoni veniva sorpreso in prossimità del cimitero, zona in cui gli stessi avevano ritenuto sarebbe transitato il corteo dei ultras campobassani. Gli stessi, alla vista delle forze dell’ordine intente a bonificare le vie di deflusso, si davano alla fuga abbandonando gli strumenti atti ad offendere in loro possesso che venivano sottoposti a sequestro.

Sono in corso le attività di accertamento, mediante la visione dei filmati prodotti dalla Polizia Scientifica, finalizzate alla individuazione dei responsabili di tali atti nonché del lancio di alcuni petardi esplosi all’inizio della gara nella curva termolese. In caso di individuazione degli stessi, scatterà l’applicazione dei conseguenti provvedimenti di divieto di assistere alle competizioni sportive di competenza del Questore di Campobasso.
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