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Antonio Di Brino e Michele Iorio
Antonio Di Brino e Michele Iorio
TERMOLI _ “A Termoli c’è stato un voto di protesta contro il Presidente Iorio”. Lo ha detto il Sindaco Antonio Di Brino che oggi pomeriggio ha fatto una riflessione sul dato politico della città dove ha vinto Paolo Di Laura Frattura. “Il risultato in definitiva è positivo visto che ha vinto Michele Iorio in ambito regionale _ ha detto Di Brino _. Per quanto riguarda il dato della città, il segnale politico è chiaro. Il centro destra ha vinto con il 51 per cento delle liste, purtroppo c’è stato un voto di protesta contro il Presidente Iorio.

E’ dovuto ad un fatto essenziale. Termoli viene da esperienze assolutamente negative. Prima c’è stato Di Giandomenico che aveva vietato a Iorio ad oltrepassare la diga del Liscione, non c’era all’epoca alcun rapporto di collaborazione con Iorio, poi c’è stato il disastro dell’Amministrazione Greco e, seppure Iorio, si sforzava di inviare finanziamenti alla comunità termolese, il malcontento si è riversato nei suoi confronti. Noi stiamo in amministrazione da poco tempo. L’aver mantenuto su Termoli rispetto a Campobasso è merito dell’attivtà fatta da questa amministrazione”.

Secondo Di Brino a Termoli c’è stato una sorta di “complotto” contro Iorio ed il centro destra.  “D’Altra parte su Termoli da un po’ di tempo si è ingenerato un complotto che parte di Oreste Campopiano, passa per Remo Di Giandomenico e che interessa per fortuna solo frange ormai quasi inesistenti della politica termolese. Ormai sono personaggi che non hanno nulla più da dire politicamente a questa città _ ha proseguito il primo cittadino _. Credo che abbiano fatto l’ultimo tentativo e gli è andata male. Per buona fortuna non ci sono più competizioni e, quindi, adesso si può pensare a lavorare per la città con maggiore serenità“.

Di Brino, contrariamente a quanto accaduto fino ad oggi che ha sempre mantenuto pacate le proprie considerazioni, ha lanciato accuse ben precise.

“D’altra parte ci hanno provato alle comunali con me, poi hanno tentato alle provinciali contro De Matteis e, questa volta, tutti insieme contro Iorio ma evidentemente il progetto non è riuscito. Adesso non resta loro che rinchiudersi nella loro piccolissima realtà politica perchè sono convinto che ormai non li pensa più nessuno. Ritengo paradossale che vi sia un accordo che vede insieme Monaco, Campopiano, Di Giandomenico, Di Pietro, è un’armata brancaleone”.