Nel successivo intervento l’On. Zama ha analizzato la situazione politica, soffermandosi sul fatto che spesso ci si serve di essa per fini particolari. “Noi dobbiamo servire la politica – ha detto – e non servirci della politica”. Successivamente è intervenuto l’On. Gustavo Selva che ha fatto precedere la sua relazione da un personale ricordo di Papa Giovanni Paolo II, da lui conosciuto in Polonia quando era corrispondente della Rai, mentre il futuro Papa era un semplice sacerdote; ed ha continuato ricordandone la forza d’animo e la dolcezza, caratteristiche di quel grande Uomo che ha dedicato tutta la vita a dare testimonianza di forte Credo.
“Il cambiamento del sistema – ha affermato inoltre il giornalista Selva – lo si combatte non limitandosi a dire che schifo, ma esponendosi in prima persona, altrimenti il rischio vero, in parte già presente, è quello di lasciare lo status di cittadini per prendere quello di sudditi”. Nel suo intervento l’On. Remo Di Giandomenico ha affermato, tra l’altro, che: “la politica deve basarsi sulle ragioni dell’etica e non sulla forza del potere, e deve riconoscere garanzie di libertà, senso del dovere e di responsabilità”.
Hanno portato il loro saluto il Sindaco di Fermo, il Presidente del Consiglio Provinciale di Macerata ed altre autorità. Inoltre, erano presenti, le delegazioni dell’Abruzzo, del Molise, della Calabria, della Sicilia, del Lazio e di altre regioni. Tutti hanno confermato l’impegno a portare avanti le iniziative del Movimento Cristiano Laico e Liberale, che si pone come strumento di formazione per chi vuole dedicarsi alla Politica.