FERMO _ Nel Salone degli Arazzi a Fermo, sabato 27 febbraio, si è svolto un Convegno su “Etica e Politica” organizzato dal Movimento Cristiano Laico e Liberale, del quale l’On. Remo Di Giandomenico è cofondatore. Ha introdotto i lavori il Prof. don Mario Ferracuti che ha relazionato sulla necessità di tornare alle radici della dottrina sociale della Chiesa. “Non possiamo – ha detto tra l’altro don Mario – rinunciare alla nostra identità; la storia d’Europa e dell’Italia si incarna nella tradizione cristiana, nei principi della tolleranza e del rispetto della persona umana e nel ripristino del concetto di servizio. Intanto, ha continuato il sacerdote, il denaro pubblico non deve essere utilizzato, come spesso succede, per creare centri personali di potere, ma va investito in opere ed attività che producano sviluppo ed occupazione”.
Nel successivo intervento l’On. Zama ha analizzato la situazione politica, soffermandosi sul fatto che spesso ci si serve di essa per fini particolari. “Noi dobbiamo servire la politica – ha detto – e non servirci della politica”. Successivamente è intervenuto l’On. Gustavo Selva che ha fatto precedere la sua relazione da un personale ricordo di Papa Giovanni Paolo II, da lui conosciuto in Polonia quando era corrispondente della Rai, mentre il futuro Papa era un semplice sacerdote; ed ha continuato ricordandone la forza d’animo e la dolcezza, caratteristiche di quel grande Uomo che ha dedicato tutta la vita a dare testimonianza di forte Credo. 

Il cambiamento del sistema – ha affermato inoltre il giornalista Selva – lo si combatte non limitandosi a dire che schifo, ma esponendosi in prima persona, altrimenti il rischio vero, in parte già presente, è quello di lasciare lo status di cittadini per prendere quello di sudditi”. Nel suo intervento l’On. Remo Di Giandomenico ha affermato, tra l’altro, che: “la politica deve basarsi sulle ragioni dell’etica e non sulla forza del potere, e deve riconoscere garanzie di libertà, senso del dovere e di responsabilità”.

Hanno portato il loro saluto il Sindaco di Fermo, il Presidente del Consiglio Provinciale di Macerata ed altre autorità. Inoltre, erano presenti, le delegazioni dell’Abruzzo, del Molise, della Calabria, della Sicilia, del Lazio e di altre regioni. Tutti hanno confermato l’impegno a portare avanti le iniziative del Movimento Cristiano Laico e Liberale, che si pone come strumento di formazione per chi vuole dedicarsi alla Politica.

Articolo precedenteElezioni Termoli: è colpo di scena. Esclusa la lista “In Comune per Termoli”
Articolo successivoSabatini soddisfatto per presentazione Lista di Molise Civile