TERMOLI _ Negli ultimi anni l’Ospedale “S. Timoteo” di Termoli, dal primato che vantava in un vasto ambito territoriale, dall’alta Puglia all’intera Regione fino al basso Abruzzo, ha imboccato il tunnel della marginalità con prospettive assai poco rassicuranti sulla sua permanenza come “ospedale” del territorio basso molisano. E di questo malcelato e voluto destino abbiamo tutti i segnali: basta entrare nell’ospedale per averne prove tangibili, a cominciare dal CUP (Centro di Prenotazione Unica). Per avere il timbro di accesso a un servizio, quando tutto va bene devi aspettare almeno un paio d’ore senza che a qualcu-no salti in mente di ridurre i tempi di attesa con una migliore utilizzazione del personale amministrativo.

Va bene così, tanto nessuno protesta e tanto meno ce la fa a protestare la persona anziana afflitta dai disagi fisici che rimane in attesa di una chiamata che non si sa quando verrà. Poi viene la sorpresa: quell’accertamento (TAC, Scintigrafia, Risonanza Magnetica, Raggi) o quella visita medica specialista (Neurologica, cardiologia, ortopedica, ginecologica, etc.) può essere fatta fra sei-otto-dieci mesi, giusto il tempo per consentire a una cellula malata di esplodere in metastasi o ad un cardiopatico di morire. Altro che prevenzione della salute, di cui tanto si parla. Per modificare il disservizio baste-rebbe aumentare le ore delle prestazioni del personale comunque in servizio: ci sarebbe non soltanto un taglio decisivo ( o meglio annullamento) delle liste di attesa ma anche la riduzione dei costi di ammortamento degli strumenti con conseguente riduzione pro-capite dei costi dei servizi prestati. Analoga è la situazione per le visite mediche specialistiche: per averla nel giro di pochi giorni, senza attendere svariati mesi all’interno dell’ospedale e dallo stesso medico, basta pagare una seconda volta. Chi invece non può, e oggi è la stragrande maggioranza delle persone ,deve rassegnarsi affidandosi a un Santo protettore che non sempre è in ascolto.

Veniamo a un altro aspetto: la carenza del personale medico e di quello infermieristico tra i quali, i cosiddetti ‘interinali’ che svolgono la loro attività negli ospedali di Termoli e di Campobasso provenendo magari da Isernia e provocando gravi problemi gestionali. Ci fu un tempo in cui andato in pensione un primario o un aiuto si provvedeva a sostituirlo indicendo il relativo concorso. Oggi, o meglio da più di un decennio, di concorsi non se ne parla più e la conseguenza è sotto gli occhi di chi, purtroppo, capita nel “San Timoteo”: più di qualche reparto e servizio è senza primario e carente di medici per cui il servizio va avanti proprio grazie all’impegno di un avamposto di volenterosi che continua a lavorare tra la mancanza di infermieri, di strumentazione tecnologicamente avanzata, di farmaci spesso richiesti ai familiari dei ricoverati. Qualche concorso è stato fatto,ma nell’area amministrativa che invece necessiterebbe di una drastica cura dimagrante. Così se in trincea si devono arrangiare, la retroguardia se la spassa.

Una Regione che impegna oltre i due terzi del bilancio nella Sanità non è riuscita fino ad oggi, malgrado le chiusure di alcuni presidi ospedalieri, ad assicurare all’Ospedale di Termoli l’organico necessario al buon funzionamento dei reparti e ad una adeguata assistenza ai malati. Senza poi parlare dell’annosa carenza degli anestesisti e della conseguente riduzione delle sedute operatorie. L’impegno di spesa della Regione è notevolissimo, in quanto alla citata quota bisogna aggiungere il ricavato di cui viene a beneficiare con il raddoppio dei ticket farmaceutici e l’aumento di quelli per la diagnostica, l’aumento della accise per i carburanti, l’addizionale irpef, i prestiti accesi con banche estere per posticipare al futuro parte del debito contratto dalla sanità. Le diseconomie e le inefficienze di gestione producono una situazione di grave incertezza sui tempi di adem-pimento delle obbligazioni soprattutto nei rapporti con i fornitori provocando pesanti ricadute in termini di costi aggiuntivi.

Nonostante questo fallimento gestionale e finanziario vengono elargiti ‘premi di rendimento’ a dirigenti e capi vari senza che qualcuno abbia mai detto: ma l’ottimo stipendio non è sufficiente? Se l’Ospedale e la sanità in generale è un fallimento sotto tutti gli aspetti, a che titolo vanno elargiti questi premi? Non sarebbe più giusto,onesto e corretto applicare delle penali per gli obiettivi che non sono sistematicamente raggiunti? E perché aumentare i ticket per dare a chi ha già tanto togliendolo a chi ha poco o niente? Quale la logica e la ragione di queste follie in una Regione che è sull’orlo del precipizio, come e forse più della Grecia? E pensare che se il “San Timoteo” fosse stato accompagnato nel primato e nell’eccellenza che lo distingueva, sarebbe stato una risorsa finanziaria anche per la Regione. Si è invece abbattuta su questo Ospedale una sorta di indifferenza , accanimento o maledizione che oggi mostra il volto se non dello smantellamento, per lo meno del declino. Un tempo tutto il “San Timoteo”era un punto di riferimento, oggi sopravvive soltanto qual-cosa.

Situazione ben conosciuta da quanti non potendovi fare ricorso, sono obbligati ad andare fuori Regione con ulteriori aggravi di spesa. Com’è potuto accadere tutto questo? Chi lo ha voluto e perché? Dove stavano e stanno i politici locali, i consiglieri e gli assessori del basso Molise che attingono a piene mani nel serbatoio elettorale di Termoli; quale posizione hanno preso e in quale circostanza si sono battuti per il “San Timoteo”? Vale la pena ricordare che il contesto basso molisano non è di 50mila persone ma di oltre 100mila e d’estate, quando la costa si riempie di turisti, la popolazione raddoppia.

Questo declino ha indubbiamente un padre, la politica che è entrata sempre più pesantemen-te e direttamente nella gestione della Sanità. E questo per un meschino calcolo elettorale: avere voti dando posti. Le stesse carriere professionali, l’utilizzazione di infermieri in altri compiti, gli avanzamenti degli impiegati sono tutti dovuti a generose concessioni dei politici, o meglio delle contropartite pre e post elettorali.

E così tutto è precipitato, il primato è solo un ricordo per chi lo ha vissuto e l’eccellenza è un termine che può appartenere alla Lombardia, al Veneto ma non al Molise. Così operando si sono avvantaggiati ulteriormente gli ospedali di Campobasso e di Isernia che saranno gli unici nel Molise se la linea rigorista del Governo Monti verrà attuata. Questa è la situazione oggi, questa la realtà ben conosciuta da chi per una qualsiasi ragione ha un approccio con l’ospedale.

È giunto dunque il momento di dire basta, di chiedere ai nostri consiglieri e assessori regionali cosa intendono fare per interrompere, con provvedimenti urgenti, questo declino; per dare alla gente del basso Molise che ne dovesse avere bisogno non solo un posto-letto vicino casa ma un ospedale raggiungibile in un tempo massimo di mezz’ora e offrire gli stessi servizi che sono garantiti a Campobasso ed Isernia.

Se i nostri politici dovessero permanere in questo silenzio omertoso diventerebbero moralmente e cristianamente responsabili nei confronti di tutti i cittadini e principalmente di quelli che sono afflitti anche da altri problemi come la mancanza di lavoro, la disoccupazione giovanile, delle categorie dell’agricoltura, in costante passivo, della marineria ridotta sul lastrico, delle categorie commerciali, artigianali e professionali in continuo e lento declino.

Cosa fanno, cosa intendono fare questi nostri politici per invertire questa regressione? Siamo stanchi delle loro comparse televisive e del loro silenzio sui quotidiani problemi delle famiglie prive di tutto. Un silenzio che se dovesse continuare, assumerebbe la connotazione dell’omertà.

I Popolari Liberali

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27 Commenti

  1. Finalmente qualcuno che dice le cose….in modo pratico. I cittadini non hanno più i servizi che dovrebbero avere e per fare un esame in tempi ragionevoli (IN OSPEDALE) devono pagare visita privata !!! Aumentiamo le visite ..con il ticket e poi vediamo se le entrate ci sono oppure no !!!Gli ospedali pubblici sono in perdita e quelli privati convenzionati sono in utile !!!??? Qualcuno sa dirmi come funziona?

  2. una montagna di banalità
    Al di là del cumulo di banalità riportate nell’articolo, il problema della sanità sta nei costi esorbitanti che essa ha nel bilancio regionale. Cosa che come tutti sanno ha portato al commissariamento. Ora il lievitare dei costi è essenzialmente dovuto ad un’errore della politica sanitaria impostata quando, guarda un po’, c’erano proprio i popolari-liberali al potere. Periodo nei quali lo spreco era re, principe e padrone nell’ospedale termolese, senza citare gli episodi di malasanità come l’asportazione di macchinari ad uso privatistico fatto da operatori dell’epoca.Sostanzialmente la ricetta dei popolari è aumentare ancora la spesa. Fare più ore di prestazioni specialistiche. Certo così è facile governare, prendiamo i soldi dai soliti fessi e noi ci facciamo belli. Ma così non è da liberali.Essere liberali vuol dire lasciare liberi tutti di fare le proprie scelte. Io con i miei soldi vado a curarmi dove voglio non mi devi costringere a pagare ancora tasse per curarmi dove e come vuoi tu. Per cui l’ospedale di Termoli può anche chiudere i battenti se non sa essere produttivo e competitivo con quello che passa il convento. Io di soldi non ne vogliamo dare più. Tè capì gran Solone Di Giandomenico.

  3. X Raffaele Beatrice
    Il cumulo di banalità l’ho letto nel tuo commento,ma come si fà a dire che l’ospedale deve chiudere????Il problema è la classe dirgente che ci amministra,che percepisce anche i premi di produttività per il disastro che ha creato……Si tratta di persone incapaci”I fatti ci danno ragione”!!tu con i tuoi soldi ti vai ha curare dove vuoi ed è giusto, ma bisogna considerare che forse non tutti hanno la possibilità di andarsi a curare dove vogliono, dove le famiglie fanno i conti per arrivare a fine mese e quindi mi sembra che la tua uscita sia stata alquanto irrispettosaspecie in un periodo di crisi come.La sanità dovrebbe essere uguale per tutti i cittadini,ossia garantendo le medesime cure a tutti!!Questo significa essere liberali,non credo che sia addebitabile ai Popolari e Liberali il declino del San Timoteo Raffaele e non condivido il fatto che la ricetta dei popolari faccia aumentare la spesa…….

  4. LA TUA ANALISI E’ LACUNOSA. APPARE POI EVIDENTE CHE NON HAI CONOSCENZA STORICA E DIRE CHE TUTTO E’ STATO CAUSATO DA…..E’ A DIR POCO TROPPO PER UN SEMPLICE SINDACO CHE NON ERA ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’!!….. LA SANTA’ E’STATA GIUDATA PER OLTRE 30 ANNI DA UNA SOLA PERSONA A TERMOLI…ED ALLORA ANDAVA ABBASTANZA BENE…GUARDA CASO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI E’ PRECIPITATA (LE CIFRE PARLANO CHIARO!!)….COME MAI!!!!!??? ALLORA STA AI PROBLEMI ED AI FATTI E NON PEOCCUPARTI TROPPO DI COIVOLGERE IL GATTONE, PERCHE’ FRANCAMENTE A NOI INTERESSA POCO….PARLIAMO DI SANITA’ E DEL SUO FUTURO. CI VOGIONO PROPOSTE, SOLUZIONI.

  5. preciso
    caro lascheggia, io sono un uomo che va per schemi semplici. Essere liberali significa lasciare al privato cittadino ogni libertà. Cioè di curarsi come e dove vuole, di farsi la pensione che vuole, di avere un vero mercato del lavoro senza salari minimi o articoli 18. Se fossi popolare o per una politica sociale, allora vorrei che lo Stato a fronte di tasse, provvedesse a tutti quei bisogni. Siccome sono Liberale non sono popolare. Allora non capisco come si possa fondare un movimento che mette insieme due concetti opposti. Succede che quando non capisco le cose allora penso sempre che dietro ci deve essere una fregatura, che vuoi sono fatto così, allora a chi mi vuole prendere per fesso, faccio notare le contraddizioni. Tutto qui. Tu dici che non vuoi che l’ospedale di Termoli debba essere chiuso. Ma solo un cretino lo vorrebbe. Soltanto che, se per fare un intervento otorino bisogna andare a San Giovanni, per un problema cardiaco, bisogna comunque andare a Teramo, per un problema urinario bisogna andare dal prof. Cisternino al padre Pio, o per un intervento oncologico alla cattolica, allora io mi chiedo, ma che ce lo teniamo a fare questo ospedale? Solamente per parcheggiare i vecchi?
    Morale. Il san timoteo il suo diritto di rimanere aperto se lo deve guadagnare sul campo. Deve curare le persone per le grandi patologie. Deve rispondere con la diagnostica in tempi ragionevoli non dopo mesi. Deve essere funzionale in ogni suo reparto e non accadere che se vai al pronto soccorso non esci più. Tutto questo lo deve fare con le risorse che ha lavorando di più e lavorando meglio. Spero di essere stato chiaro.
    Saluti

  6. la sanità
    Il documento dei popolari è la vera storia, anche se non completa, della sanità molisana e termolese in particolare dal 1970 ad oggi. L’ospedale di Termoli nel 1970 e negli anni immediatamente successivi era punto di riferimento,per moltissimi reparti, non solo dei molisani ma anche delle regioni limitrofe. Allora si facevano I CONCORSI e si sono portati a Termoli primari del calibro di Sabetta, Tagliaferri, Staniscia ed altri, oltre a quelli già operanti, che non solo hanno garantito la qualità, ma hanno anche creato una scuola da cui sono nati i vari Regnoli,Cimino, Malerba, Fabrizio, ecc.Poi negli ultimi 15/20 anni la politica ha preso il sopravvento ed ha distrutto tutto. Come fa un Termolese a non sapere queste cose? Chi ha gestito la Sanità Molisana in questi ultimi quindici anni non sono stati certamente La Penna, Daimmo e più di tutti Di Giandomenico che si è occupato, nel bene e nel male, di tutt’altre cose. Così mentre ci affanniamo a parlare del famoso ecografo permettiamo che si disperdano giornalmente fiumi di denaro, equivalenti a migliaia di ecografi, e con prestazioni sempre peggiori.Ma perchè non avete parlato dei primariati che vengono assegnati in funzione dei meriti politici e non certo professionali che impongono figure non solo con scadenti capacità professionali me che non sono in grado neppure organizzare i reparti, o delle centinaia di infermieri raccomandati, annualmente assunti e che vengono immediatamente smistati e parcheggiati in in settori inutili della ASL e profumatamente pagati, o dello scandalo delle centinaia di inutili dirigenti e sanitari del settore amministrativo assunti per meriti politici, che svolgono solo funzioni politiche e che con i premi di produttività guadagnano più di un primario, o dei concorsi realizzati nel settore amministrativo ( e solo in questo settore) i cui vincitori, guarda caso, sono sempre ed esclusivamente figli o parenti di politici o dirigenti. Questi sono solo alcuni degli argomenti di cui il documento avrebbe dovuto parlare e dei quali non si fa alcun cenno. Mi creda signor Beatrice la sanità non è il paradiso di Dante e ciò è responsabilità principalmente delle posizioni assunte, in buona o mala fede , da individui del suo calibro.

  7. x popolari
    Anche se quello che andate denunciando dovesse essere vero non siete credibili perchè non rispondete apertamente a quanti cercano di tarparvi le ali mettendo in ballo il famoso ed ormai obsoleto ecografo.
    Di Giandomenico, Pace, Mottola, Panico, Glave, Ramos, Ragni, Biscotti, Bracone, De Palma ecc, perchè non scendete in campo con maggiore vigoria organizzando manifestazioni e raccolta firme pubblici? Forse perchè voi per primi non credete a quello che andate denunciando sperando sommessamente che la situazione rimanga inalterata?

  8. Spero che quanto ipotizzato da Beatrice , che la denuncia dei popolari e la ricetta proposta porti ad un aumento dei costi della sanità, non sia vera perchè ciò rappresenterebbe il completo fallimento. Non è da paese civile quello che succede nel molise. Non è moralmente ed economicamente accettabile che l’80% del bilancio regionale sia assorbito dalla sanità e l’altro 20% per il funzionamento della struttura regionale e che tutto ciò non basti se è vero che è aumentata la accise sulla benzina,è stata introdotta la addizionale irpef, sono stati accesi mutui a lungo termine con banche straniere sempre per coprire il deficit sanitario. E lo sviluppo delle attività produttive, e le infrastrutture,e la creazione di nuovi posti di lavoro per le nuove generazioni, e gli ausili alle vere attività produttive, agricoltura, marineria ,artigianato commercio in profonda crisi? Zero. Occorrerà garantendo e migliorando la qualità e quantità dei servizi, ormai non più assicurati, che la spesa sanitaria si riduca al di sotto del 50% di quella attuale, per permettere la eliminazione di tutti quei balzelli che stanno distruggendo ed allontanando dal molise molte attività produttive e per far si che parte del bilancio venga destinato alla realizzazione e alla manutenzione delle infrastrutture e per la creazione di nuovi posti di lavoro.
    Occorrono interventi da bisturi e non da analgesico. Tra questi propongo in aggiunta a quanto proposto dai popolari e come base per una discussione costruttiva:
    -drastica riduzione delle strutture amministrative, le famigerate asl, ed annullamento delle centinaia di inutili dirigenze politiche artatamente create;
    -Ritorno di tutto il personale infiermeristico distaccato nelle ASL con inutili mansioni, agli originali ruoli per i quali erano stati assunti nei vari ospedali;
    -Drastica riduzione dei reparti con un numero limitato di posti letti , con accorpamenti per almeno 60/70 posti letto considerando che ogni minireparto richiede comunque un personale minimo di 25/30 persone. Spese non più sopportabiliI vecchi primari diventerebbero specialisti coordinati da una figura sanitaria di spiccate professionalità manageriali. Non si risparmia lasciando i reparti come sono ed incaricando uno stesso primario in tre ospedali. E’ meglio eliminarlo perchè ,praticamente non lavora in nessun ospedale.

  9. Per Indignato
    Caro Indignato forse tu sei più credibile? Perchè allora non scendi tu in piazza per raccogliere le firme? La differenza tra Noi e tutti Voi, che vi nascondete per paura di non so cosa, sapete qual’è? Noi abbiamo il coraggio e siamo liberi di esprimere il nostro pensiero, voi lo potete fare solo sotto falso nome, siete degli schiavi. Quello che mi fa specie è che c’è stata gente che è morta per conquistare la libertà e voi ve la siete svenduta, come Giuda, per quattro sold. Si continua a discutere sul famoso ed ormai obsoleto ecografo, come dici tu, perchè fa comodo, sposta l’attenzione dal vero problema, ma i soldi dove sono finiti? sono spariti per molte altre cose, molto più gravi che si preferisce non mettere sul tavolo, la Sicilia ci fa un baffo, tutti collusi, svenduti… Dovete sapere tutti che insieme a Di Giandomenico, Pace, Mottola, Panico, Glave, Ramos, Ragni, Biscotti, Bracone, De Palma ecc, ci sono tantissime altre persone che la pensano alla stessa maniera, ma cosa più importante che sono libere di poter esprimere il proprio pensiero e che andranno avanti senza museruola. Tante altre arriveranno strada facendo e allora saranno c…i amari per tutti. Meditate gente meditate!!!!!

  10. X raffaele beatrice
    gent.mo signor Beatrice
    sono indispensabili alcuni chiarimenti:
    -I popolari liberali si sono costituiti in gruppo da due-tre anni, mentre gli sperperi nella sanità sono iniziati da almeno venti anni. In questi tre anni non hanno ricoperto uno straccio di incarico pubblico;
    -La questione dell’ecografo rientra nella sfera delle responsabilità personali di chi ha eventualmente commesso il fatto . Ciò non può essere ascritto a responsabilità di un gruppo politico. A proposito siamo certi che altri non usino attrezzi delle struttura pubbliche a fini personali? ( non vuole essere una giustificazione).
    -Remo fa politica da molti anni, è stato sindaco di termoli, consigliere regionale ( ma non assessore alla sanità o presidente della giunta), onorevole. Ma tutti sappiamo che la sanità è competenza specifica della regione che in questi ultimi 20/25 anni è stata gestita dalla terna Vitagliano-Iorio-Di Giacomo, coadiuvati da qualche altra figura quale assessore alla sanità. Remo è responsabile, in via indiretta, come tutti gli altri uomini impegnati in politica e come tutti i cittadini che non hanno il coraggio di ribellarsi e come quelli consenzienti interessati.
    – ammesso che remo sia corresponsabile in prima persona, ma non lo è, è meglio lui che accortosi degli errori commessi cerca di porvi rimedio o quelli che perseverano continuando,quale compenso delle coscienze acquisite, ad elargire incarichi dirigenziali, primariati assunzioni di parenti amici e benefattori?
    – Mi fermo non prima di essetrmi compilmentato con Lei per la onestà intellettuale, la dignità ed il coraggio con i quali continua a diffamare le persone nascondendosi con l’anominato e cambiando di volta in volta il proprio nome per continuare nell’unica cosa che sa fare:offendere.
    -A proposito quando smette di dire banalità ed a prospettare qualche soluzione per risolvere i problemi della sanità?

  11. x cip ciop e mane de saiocc
    Pur potendo non condividere alcuni atteghgiamenti della dottoressa De Palma, non se ne possono disconoscere la competenza e capacità professionale. Per cui un lavoro a termoli, campobasso bologna o milano lo troverà sempre.
    Il problema se lo devono porre alcuni primari politici,per fortuna non tutti,kzm assunti in questi ultimi anni. Quando la nave Iorio affonderà che fine faranno?
    Ed a proposito di assunzioni perchè non facciamo un paragone tra i parenti assunti da Di Giandomenico in quaranta anni di politica e quelli di altri che sono arrivati alle assunzioni familiari fino alla terza generazione?

  12. quali offese
    Io non ho offeso nessuno. Ovvio che un partito politico, o una persona che fa politica deve aspettarsi delle critiche. Questa è la democrazia. Chi invece non fa politica, cioè non è responsabile di decisioni, o chi non aspira a tanto, non vedo perchè deve esporsi pubblicamente visto che è la voce di un anonimo cittadino che intende solo esprimere un commento e un’opinione fine a se stessa.
    Detto questo vengo al merito della questione. Il partito dei popolari-liberali è guidato da un politico che rappresenta la storia degli ultimi 40 anni nella città di termoli. Se nelle scelte dell’ospedale non contava niente come volete far intendere, allora significa, come voi dite, che è stato un politico ininfluente, inconsistente, bypassabile, una sorta di Vitagliano tenuto al guinzaglio da qualcun altro.
    Siccome sappiamo benissimo che non è stato così, allora
    dello sfascio attuale, parte delle colpe derivano anche da scelte fatte nel passato. Questa è la mia opinione. Poi, non ho avuto risposte sulla questione di principio politico. Io che sono un liberale a tutto tondo, intendo la politica come poco stato e molto privato. Perché questo significa essere liberali.
    Questo come si concilia con la politica sociale dei popolari, che invece vogliono opere pubbliche e interventi nel sociale ovviamente abbuffando di tasse i cittadini?
    Queste per me una contraddizione, alla quale non mi è stato risposto.
    Come vedete non offendo nessuno, faccio solo dei ragionamenti.
    Evidentemente a qualcuno non piace chi ragiona, e chi è contrario alle proprie tesi.
    Questo significa che questo qualcuno è poco democratico, ed anche questo lo sapevamo.

  13. per cip e ciop and company
    Uhè cip e ciop, la moglie di Di Giandomenico è primario di Ostetricia e Ginecologia e non della pediatria, mi sembri un pò confuso, come confusi siete tutti quelli che pensate che dietro al piensiero politico e di difesa del basso molise che i popolari liberali stanno portando avanti ci siano interessi personali. Gli interessi personali appartengono a tutte quelle persone che continuano a sostenere e votare questi magna magna di politici che ci hanno portato allo sfascio totale, alla disperazione, all’emigrazione, alla perdita di dignità causata dalla povertà, alla disoccupazione, alla perdita di diritto alla salute, che mettono a rischio ogni momento la vita delle persone tenendo in piedi strutture come l’ospedale di Termoli non adeguato, per carenza di risorse umane, materiali e di professionisti preparati adeguatamente. Se un cittadino ha bisogno di assistenza deve affidare la sua vita solo al Signore, ai soldi oppure alla fortuna di trovare, in quel giorno, la persona giusta al posto giusto altrimenti è morto.
    Questo secondo VOI SAPIENTONI rappresenta la dignità di ogni essere umano di essere tutelato nella salute oppure di essere condannato alla malattia e quindi alla morte? Credetemi l’unico vero politico che esite nel Molise è Remo che può avere diecimila difetti ma ha una visione del ruolo della politica a 360°. Se volete dare una svolta unitevi ai Liberali Popolari e così potrete dare il vostro contributo in maniera attivo, soprattutto libera e non sterile come state facendo. Le chiacchiere se le porta il vento, bisogna lavorare ed impegnarsi per un progetto politico che possa tirarci fuori da questo baratro in cui siamo caduti. Vai Remo siamo con te.

  14. x prudente bruno ramos e mane de saioc
    Infatti parlavo del marito. La dott.ssa De Palma è sui generis ma all’occorrenza sa anche essere dolce e disponibile e per quanto riguarda la professionalità(conquistata anche con qualche forzatura per quanto riguarda l’aggiornamento) non potrebbe essere altrimenti “è figlia d’arte”. E’ quella che ha pagato di più,gli altri hanno continuato a fare carriera, per lasciare il posto al dott Bernardino che prima ha fatto tanto rumore ma poi all’occorrenza si è candidato con l’UDC per ottenere poi il primariato FF. Non si salva nessuno, coerenza zero. Aveva ragione la dott.ssa per il molise ci vorrebbe la bomba, altro che i liberali!!!

  15. X cip cip
    Ci siamo stufati di leggere i tuoi stupidi commenti basati solo sull’attacco alle persone e non dettati invece dalla voglia di voler contribuire alla soluzione di un problema…quindi per cortesia fatti da parte che abbiamo cose più importanti a che pensare!!!

  16. PER LA GENTE DEL BASSO MOLISE
    il Consiglio Regionale del Molise, nella seduta odierna, ha finalmente deciso di accorpare, contrariamente a quanto già deliberato, i bacini di utenza sanitaria di termoli e Larino in un unico polo ospedaliero. Quanto oggi deliberato costituisce però soltanto il punto di partenza al quale si spera e si chiede che ne seguano altri finalizzati a restituire al “San Timoteo” il prestigio ed il primato di un tempo.
    Ciò necessita che i primari e tutti gli altri medici in pensione da qualche anno vengano sostituiti con altri di pari o superiore livello facendo ricorso al mai soppresso “ISTITUTO DEL CONCORSO PUBBLICO”.
    Occorre inoltre che vengano assicurati il personale infermieristico ai reparti, i materiali e gli strumenti tecnologicamente avanzati ai vari servizi presenti nel polo ospedaliero. Ciò consentirebbe il funzionamento a regime ed a tempo pieno dell’ospedale con ricadute decisamente positive sotto il profilo del bilancio annuale e con contestuali economie anche su scala regionale.

  17. … infermieri e portantini dell’ospedale di termoli sono stati assunti attraverso raccomandazioni di Remo quando era sindaco e molte persone a termoli hanno trovato lavoro a qui tempi grazie a Remo.

  18. x schifata
    ma dove l’hai letto di pediatria..confusa chi? Comunque forse non sai che per rimanere a Termoli visto che Picucci aveva vinto il ricorso per fare il primario di ginecologia era state nominata responsabile del reparto di neonatologia che non esisteva.

  19. x Lascheggia
    Il tuo pluralis maiestatis denota solo ottusità. Per quanto riguarda la risoluzione dei problemi che affliggono Termoli ci sono i politici che la gente ha eletto e non spetta certamente a voi che non siete riusciti a guadagnare nemmeno un posto nello stanzino del comune. Ormai vivete solo di ricordi l’epoca Di Giandomenico è trascorsa e non tornerà più poveri illusi.Siete talmente nulla che non meritate nemmeno più risposta

  20. x beatrice
    Non illuderti. Non sei diventato importante ma le spari così grosse da provocare le risposte.Per quanto riesco a capire i popolari hanno proposto una ricetta che, a parità di costi ( o forse meno) pretende dalla sanità maggiori servizi per la collettività.
    Ogni giorno nell’ospedale di Termoli, così come in tutti gli ospedali ed asl della regione, parte del personale medico è decentrato per visite specialistiche (normalmente con orario di ufficio 8-14). Ebbene in questo lasso di tempo un medico normale riesce a fare almeno 15-20 visite. In questi ultimi due anni qualcuno ha deciso che tale personale , con lo stesso orario di lavoro, debba fare al massimo due visite al giorno.Il resto del tempo resta a disposizione magari vicino ad un compiuter. Si sono immediatamente create(volutamente) liste di attesa che ormai hanno raggiunto 10- 12 mesi. Per cui, chi non vuol morire deve servirsi, magari consigliato nello stesso cup, della visita a pagamento(minimo 100€) che gli viene istantaneamente eseguita dallo stesso medico che inoperoso è in attesa del termine del suo turno di lavoro. Oppure rivolgersi ad una struttura privata.Sia con la prima che con la seconda soluzione il cittadino paga due volte.Con la prposta dei popolari utilizzando il personale comunque pagato a tempo pieno in soli due mesi si annullerebbero le liste di attesa. Ed allora ci accorgeremmo che forse il personale non solo non manca ma è in esubero e pertanto occorerebbe porre in cassa integrazione parte di esso.Lo stesso ragionamento fatto per le visite specialistiche vale per altri servizi(radiografie, tac, ecografie, ecc)
    Queste cose le sanno tutti quelli che , per disgrazia hanno avuto bisogno di una struttura sanitaria. Per questo non fare l’addormentato e se lo sei sveglati e proponi qualche soluzione per i tanti problemi che affliggono la sanità. E ricordati che solo per questo , che è uno dei tanti problemi della sanità molisana, ogni giorno si gettano al vento fiumi di denaro corrispondenti a migliaia di ecografi.

  21. x cip ciop
    caro cip ciop
    qualcuno ti ha paragonato ad un maneche de saiocc, ma credo che questo termine dispregiativo sia troppo lusinghiero per te.Continui ad offendere le persone, a pontificare ed a stabilire chi abbia o meno il titolo ed il diritto ad interessarsi ai vari problemi che affliggono la società civile, ed a prospettare, nei limiti delle proprie capacità, qualche soluzione. Ma le soluzioni prospettate ti fanno paura, hai terrore di perdere i privilegi per te e per i tuoi familiari. Ed allora, come si dice, ti sale il sangue alla testa, non ragioni più , sali sul piedistallo e pontifichi. Ma invece di fare ciò perchè non scendi, metti in funzione il cervelletto, se lo hai, e prospetti qualche soluzione o dimostri dove le proposte dei popolari sono errate?
    P.S. Ricordati che i mali della società, specialmente nelle regioni meridionali sono causati dal disinteresse della stessa verso i problemi che la affliggono e per la delega, a scatola chiusa, data ai politici per risolverli. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

  22. X cip ciop
    A differenza tua che continui a dire cretinate e a offendere ma da persone stupide come te ci si può aspettare solo questo,noi vogliamo risolvere realmente i problemi;secondo me quello che non conta nulla sei solo tu,continui a dimostrarlo……Per la cronaca i Popolari e liberali hanno 3 consiglieri,quindi cerca di documentarti la prossima volta onde evitare i ripetersi di brutte figure che continui a fare.

  23. beatrice
    Da questa ultima risposta si eviince che sei molto più … di quanto sei riuscito a dimostrare nei tuoi precedenti interventi.Invece di soffermarti sulla forma nella quale vengono espressi certi concetti perchè continui ad ostinarti a non rispondere sui contenuti? Nessun giudizio, perchè sarebbe estremamente offensivo, sulla tua concezione del liberalismo, del sociale e del modo di risolvere i problemi. Questi con-
    cetti dimostrano una tua ignoranza nel cuore e nell’anima che nessun titolo di studio ti potrà eliminare perchè non riesci a comprendere i diritti e le esigenze degli altri.
    Hai il terrore , e qui dimostri di non essere completamente f—o, perchè hai capito che sta arrivando il tempo in cui tutte le classi svantaggiate (che sono il 90% della popolazione) stanno per marciare con i forconi per cacciarti da questa reggia dorata che sono le asl (per voi) per farvi perdere tutti i privilegi e non solo quelli. A proposito, se ti dovesse sfuggire ho scritto evinci con due i.Non lo correggo così ti do la possibilità di un altro intervento. Per favore continua a non parlare dei contenuti perchè altrimenti ci dimostri quanto sei