TERMOLI _ Ci sorprende che, in seguito alle nostre osservazioni sulla presentazione del programma delle manifestazioni termolesi ad estate già lungamente iniziata, osservazioni che avevano chiaramente un intento propositivo e di stimolo, l’amministrazione abbia voluto « guardare il dito » e, nella risposta abbia disquisito sul curriculum artistico dei Matia Bazar, probabilmente per non affrontare i temi più importanti da noi sollevati e cioè: una miglior organizzazione che permetta di essere pronti con il Programma quanto meno per la metà di giugno, come accadeva in passato,ed il rispetto delle promesse di crescita del nostro territorio fatte dal Presidente della Giunta Regionale del Molise.
Della mancanza di fondi per organizzare il cartellone estivo a quanto pare è la stessa amministrazione ad essersene lamentata. Ci sorprende inoltre la mancanza di collegamento tra l’amministrazione comunale e gli operatori turistici o i semplici cittadini. Vadano a chiedere direttamente a loro cosa ne pensano della ritardata presentazione del programma o delle prime indiscrezioni pubblicate dalla stampa o si facciano dare un giudizio sul programma presentato lo scorso anno. Nostro intento, dall’inizio del mandato elettorale, è soprattutto quello di riportare le esigenze delle varie categorie produttive e degli elettori termolesi. E’ quanto abbiamo fatto in questo caso ed i contenuti delle nostre osservazioni non sono certo frutto di nostre elugubrazioni.
Si è voluto invece, come dicevamo, parlare dei Matia Bazar, certo presenti nelle classifiche nazionali ed internazionali. Non abbiamo affatto messo in dubbio le capacità artistiche del quartetto che è stato in passato anche un ottimo rappresentante della musica pop italiana in tutto il Mondo. « Mister Mandarino » è ancora oggi una melodia che risuona nelle menti di tanti italiani ma, nulla toglie che quest’estate, se si vorrà assistere ad un concerto di artisti delle attuali classifiche, sarà necessario spostarsi in qualche paesino di montagna. Siamo compiaciuti invece delle sorprese che gli Assessori alla Cultura ed al Turismo ci hanno preannunciato per lunedi 11, giorno della conferenza stampa. Non ci resta che aspettare…ancora una settimana.
Gruppo Consiliare dei POPOLARI LIBERALI
On. Remo Di Giandomenico
Giuseppe Mottola
Francesco Panico
estate termolese
La polemica innestata dai Popolari Liberali serve solo a produrre pubblicità e visibilità per i protagonisti. L’elettorato, quello e non la giunta comunale perchè quello e solo quello è il vero destinatario delle critiche avanzate, al momento non riesce a capire, a parte il ritardo della presentazione del cartellone, la vera essenza del problema. Mi spiego:
– di quanti soldi dispone il Comune?
– con la somma di ventottomila euro oltre ai Matia Bazar che soluzioni documentate erano disponibili in alternativa?
– quali proposte e quali suggerimenti sono stati avanzati in tempo utile da tutti quelli che si sentono autorizzati a criticare?
TROPPO FACILE STARE ALLA FINESTRA AD OZIARE E POI CRITICARE.
Comunque anche la giunta Comunale dovrebbe dare queste informazioni che i Popolari LIberali non hanno fornito.
x pepsi…..?Il costo della passata è alto !! Possibile un prezzo “a pacchetto”?
Ti prego di inserire tutti i dati e controllare bene il peso in quanto alla dogana israeliana, per questioni di sicurezza, sono davvero inflessibili.
Invoice addressed to:
To: Mr Henri Isacovitch – Import Manager
“ISRACO” Intn’l Food Brands marketing Ltd.
VAT Nr: 512099136,
“SAMPLES NO COMMERCIAL VALUE”.
x pepsi….!!!!????
!!!