“Si tratta quindi di un atto ufficiale, ma non mi risulta che la regione Molise abbia contrastato questa grave e penalizzante decisione. Il Molise è come al solito vittima di decisioni prese da tavoli tecnici nazionali che dimostrano di non conoscere abbastanza il nostro territorio, vittima, soprattutto nei mesi estivi, di frequenti incendi, il più delle volte dolosi. E così si perdono presidi fondamentali per la tutela dell’ampio patrimonio boschivo regionale, si impoverisce l’ecosistema molisano e si crea un danno ulteriore alle prospettive di sviluppo turistico ed economico regionale. Inoltre con questa decisione vengono colpiti i piccoli centri quelli più a rischio e distanti da altre strutture di soccorso. Mi piacerebbe sapere se il ministro l’onorevole Saverio Romano, che si è pubblicamente dichiarato amico del Molise, sia a conoscenza di questa decisione non propriamente amichevole. In ogni caso mi attiverò presso il Ministro per sollecitargli più attenta valutazione di quanto deciso dal dirigente e per chiedere il ritiro di un provvedimento così penalizzante per la nostra regione”.
“Il Molise perde quattro stazioni del corpo forestale ma nessuno dice niente” Cosa bisognerebbe dire? Prima di parlare è necessario documentarsi. Quattro sedi (conteggiando il personale, i locali, il telefono, i mobili,l’acqua, la luce, il riscaldamento, la pulizia, la manutenzione ed il resto) quanto costano alla collettività ? A quel prezzo cosa si ottiene in cambio in termini di risultati che giustificano la presenza del Corpo Forestale a Guglionesi, Civitacampomarano eccetera eccetera ? Solo dopo aver fatto questo sereno confronto fra costi delle sedi e risultati registrati durante la loro attività possiamo parlarne.