CAMPOBASSO _ La Prima conferenza sulla viabilità provinciale è stato un “momento alto di condivisione istituzionale”, come ha affermato nell’intervento conclusivo il presidente della Provincia D’Ascanio.

 

Un risultato quasi controcorrente, dati i toni e  le modalità di interlocuzione tra i vari livelli amministrativi che si registrano ormai da  tempo  anche nella nostra regione.

E’ importante riproporre in termini corretti il dibattito sulla viabilità. Un fattore cardine sul quale poggiano le fortune o le sfortune future di intere aree territoriali – ha affermato D’Ascanio -. Ed è importante rimarcare l’ampia e qualificata partecipazione a testimonianza del fatto che è l’intera collettività ad aver bisogno di risposte certe e di impegni seri da parte della politica e dalle amministrazioni”.

 Interessanti e seguitissimi gli interventi dell’Ingegner Di Grezia, direttore generale dei LL.PP. della Regione Molise, che ha preannunciato lo sblocco di 28 milioni di euro –per la verità accantonati da circa 10 anni – che saranno a breve ripartiti tra le due Province proprio per interventi specifici di viabilità.

Di Grezia ha anche ringraziato D’Ascanio per l’occasione di confronto approfondito e pacato offerto dalla conferenza  ed ha con forza
sottolineato che ci sono attualmente diverse imprese edili e stradali molisane che rischiano di chiudere a causa della penuria di fondi disponibili per i lavori pubblici e dati i ritardi nei pagamenti imposti dai patti di stabilità delle varie amministrazioni. Un danno gravissimo non solo per l’occupazione di centinaia di lavoratori ma perché queste sono quasi tutte imprese con grandi tradizioni e  non aziende improvvisate. 

L’ingegner Pasquale Stoppiello, responsabile del servizio Viabilità della Provincia di Campobasso, ha ricordato che la rete viaria provinciale ha una lunghezza complessiva di 1.500 chilometri, dei quali 245  cedute anni fa dall’ANAS.Il dato più emblematico è parso a tutti quello relativo alla vetustà dei manufatti: circa l’89% delle strade sono state realizzate prima del 1960!Altro dato interessante è quello che sono 188 le cosiddette opere viarie principali, e cioè viadotti, ponti e gallerie. 

La Provincia di Campobasso controlla le sue strade attraverso 10 cosiddetti “Gruppi stradali”, cioè settori territoriali con personale e mezzi assegnati che attuano la gestione, vigilanza e il controllo delle strade anche attraverso la reperibilità del personale e il pronto intervento nei casi previsti dalle normative, ad esempio come per lo sgombero neve.  Lo sgombero neve è attuato grazie a  112 postazioni, tra le quali 20 con personale e mezzi interni e 92 con mezzi e personale esterno. Una buona notizia è sicuramente quella relativa al completamento dei lavori del Viadotto sul Torrente Cigno, che dovrebbero concludersi entro la primavera prossima, così come ha annunciato il direttore dei lavori. 

Il Capo Compartimento ANAS del Molise, Ing. Arcoleo, è incentrato il suo intervento sulle problematiche della sicurezza stradale, divenuta una vera e propria emergenza
anche nella nostra regione. Egli ha comunque ribadito, su sollecitazione del Presidente D’ascanio, la disponibilità dell’ANAS a ridiscutere della riclassificazione di alcune strade, come la Tangenziale Est di Campobasso e del  loro eventuale riaffidamento all’Azienda. Va sottolineata, infine, la partecipazione di Consiglieri regionali (Chieffo, Molinaro, Gentile, Tamburo, Romano, Niro) dei numerosissimi Sindaci che hanno partecipato al dibattito finale e ai rappresentanti delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali.           

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