ISERNIA _ Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo 6/7 maggio ad Isernia. Le liste saranno presentate oggi. Tra i sostenitori del candidato sindaco di centro destra, Rosetta Iorio, c’è anche il Movimento Green che, nel caso di queste amministrative, collabora con Alleanza di Centro che in Molise fa riferimento al Presidente del Consiglio Regionale Mario Pietracupa e che, per la competizione elettorale del 6/7 maggio prossimi,ha con piacere la novità rappresentata dal nostro movimento e inserito un nostro candidato. Si tratta di Paolo Orlando, Coordinatore provinciale di Isernia del Movimento Green. Un movimento giovane, costituitosi nel giugno 2011, dinamico fatto di persone per bene che vogliono apportare un contributo fattivo e costruttivo alla politica pentra con particolare attenzione alle problematiche legate al rispetto dell’ambiente. Anche il Molise dunque ha il suo Coordinamento regionale che nella nostra Regione, così come accaduto a livello nazionale, ha tutti i presupposti per diventare una delle prime formazioni regionali dedicate al verde.

Referente del Direttivo nazionale il Dr Domenico Boiano Coordinatore regionale Giulio Coppolone, Coordinatore provinciale di Campobasso Francesco Di Maio, hanno scelto di candidare Orlando, direttamente approvato dal Presidente nazionale, Alecs Bianchi, e dal Coordinatore nazionale, Carmine Ranieri. Entrambi hanno espresso apprezzamento per l’attività perpetrata dal candidato Rosa Iorio nel corso dell’attività amministrativa degli ultimi cinque anni e sottolineato l’attenzione della stessa alle tematiche verdi di sostegno e tutela del territorio e dell’ambiente in generale. Il movimento nasce con l’intento di aggregare al suo interno gli imprenditori che operano nel settore delle energie rinnovabili, i soggetti che in queste tecnologie hanno investito in prima persona con studi e sperimentazioni e i politici che in queste tecnologie credono e hanno sempre creduto creando cos’ una vera e propria rete nazionale. Lo scopo è quello di fornire strumenti politici e di opinione per la gestione del sistema ambiente-ecologia sostituendosi a quello che fino ad ora era ad appannaggio esclusivo della cosiddetta sinistra VERDE ed evitando pertanto quelle strumentalizzazioni politiche tipiche della sinistra italiana.

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