ISERNIA _ La caduta di certi “regimi”, in genere, è preceduta (chissà perché?!) sempre da una richiesta di collaborazione con le opposizioni. In molti Paesi governati da uno e uno solo, regimi per fortuna passati alla storia, “il capo” ha sempre “tentato” di restare in piedi invitando all’unità nazionale per il bene di tutti (?!). Anche dal regno del Molise sono stati lanciati, in questi ultimi giorni, segnali distensivi (?!) alle opposizioni, chiedendo loro collaborazione per superare questo momento difficile. E’ ovvio, hanno pensato in molti, coi problemi che ha il re, la sentenza del Tar, lo smacco subito a Venafro, se vuole cadere in piedi, deve chiedere aiuto…

Ma quando in quel di Campobasso, nella festa più importante del capoluogo, in bella vista su quel balcone, una marea di molisani lo hanno contestato riempendolo di fischi, ha pensato: è troppo! Domani mi vendico! Al diavolo, muoia Sansone con tutti i Filistei! L’unica cosa eclatante che gli era rimasta e che poteva fare era “ordinare” l’addio al Comune di Isernia di quei consiglieri fedeli, tanto fedeli che hanno sottoscritto le proprie dimissioni, ancor prima di essere “convalidati” a tale ruolo. Gli avrà detto: facciamo un gioco, facciamo finta che andate dal notaio ad apporre una firma, mi raccomando, dovete essere almeno diciassette, altrimenti il gioco non vale… Ma, caro re, ai cittadini, poi cosa diremo?

Gli hanno chiesto, e lui: direte… direte… abbiamo scherzato! Ci siamo candidati, siamo stati eletti, è stato eletto il Sindaco di Isernia, nominata perfino la Giunta ma noi pensavamo che fosse solo un gioco! Alla faccia! Una vergogna nella vergogna! Una certa politica che non solo passa e va, senza guardare agli interessi della gente, ma che, addirittura, schernisce una città, una provincia e un’intera regione. Che dire di più, ogni parola è superflua! Da molisano confido nell’orgoglio dei miei corregionali che sapranno giudicare a tempo debito questi affronti, ricordando bene questi uomini e ciò che sono capaci di fare. Ancora una volta,costoro, hanno scritto l’ennesima pagina scura della vita politica del Molise!

Massimiliano Scarabeo

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5 Commenti

  1. Non voto per il centro DX ma devo ammettere che nella coalizione di centro SX c’è “qualcosa” che non va. Per vincere le elezioni a mio avviso:
    – è controproducente vantarsi delle contestazioni organizzate all’attuale Presidente della regione presente per incarico istituzionale e non politico in un contesto particolare (festa religiosa del Corpus Domini);
    – è indice di limitata “valenza” politica prima festeggiando la vittoria al ballottaggio del proprio candidato Sindaco ignorando che lo stesso non aveva già i numeri per governare e poi lamentandosi che i consiglieri comunali isernini del centro DX hanno di fatto mandato a casa il loro Sindaco vincitore (cosa di diverso si aspettavano?). Personalmente potrei anche accettare con riserva che l’operato del centro DX isernino è una vergogna nella vergogna ma la strategia del centro SX non è vincente.

  2. Questo intervento dimostra ancora una volta l’incapacità degli esponenti politici del centro SX molisano a comprendere le situazioni che si creano in politica che vengono puntualmente raccontate distorcendo la verità a proprio vantaggio. La situazione venutasi a creare dopo le elezioni per il comune di Isernia anche per i non addetti ai lavori è semplicissima da capire:
    – il centro DX al primo turno è riuscito a far eleggere la maggioranza dei consiglieri comunali;
    – il centro SX al secondo turno, cioè al ballottaggio, è riuscito a far eleggere il Sindaco.
    Questa situazione, conosciuta con il nome di anatra zoppa, non poteva avere che una di queste soluzioni:
    – la maggioranza dei consiglieri comunali di centro DX da le dimissioni per mandare a casa il Sindaco di centro SX;
    – il Sindaco di centro SX da le dimissioni per mandare a casa la maggioranza dei consiglieri comunali di centro DX;
    – il Sindaco di centro SX per governare si mette d’accordo con la maggioranza dei consiglieri comunali di centro DX lottizzando assessorati ed incarichi con un inciucio istituzionalizzato …… dalla necessità di fare il bene dei cittadini.
    La “vergogna nella vergogna” consiste nel fatto che quanto accaduto era prevedibilissimo e solo qualcuno che non l’ha capito in tempo ora interviene per strumentalizzare.

  3. si ragiona così perchè l’obiettivo non è il bene della città, altrimenti avrebbero comunque potuto almeno provare a collaborare. Ma la destra di isernia non si vuole rassegnare ancora osanna un governatore che non c’è più..nemmeno i talebani

  4. x Non addetta ai lavori
    Hai ragione. Purtroppo si ragiona così e non solo a Isernia. Per il bene della città nessuno ha provato a collaborare: il Centro DX per partito preso ha fatto le sue mosse il Centro SX non ha tentato nessuna mediazione per un governo di “salute pubblica” rinunciando da subito a cedere assessorati ed incarichi agli avversari. Penso che sicuramente la stessa cosa sarebbe accaduta a Termoli se l’attuale Sindaco non avesse vinto al ballottaggio dopo essere riuscito al primo turno a prendere la maggioranza dei consiglieri comunali.

  5. L’analisi fatta in data 21 giugno 2012 da Politologo anche se cruda e difficile da digerire è obiettivamente realistica. Purtroppo fino a quando chi entra in politica segue interessi personali e non degli elettori sarà sempre così.