Elezioni provinciali: parla la Gatti dell’Api. “Servono idee chiare”

TERMOLI _ “Le elezioni che ci attendono rappresentano molto di più del rinnovo del Consiglio provinciale di Campobasso: sono l’occasione per rendere il nostro territorio Provincia d’Europa. Mentre molti politici improvvisati si affannano a discreditare gli altri, piuttosto che parlare delle proprie idee e capacità, la gente normale rischia di non comprendere un messaggio tropo spesso conflittuale e confuso. È inutile alzare la voce per farsi sentire meglio: la qualità della proposta è quella che fa la differenza. Non servono proclami, servono idee chiare. La Provincia ha competenze esclusive in materia di tributi, ambiente, beni culturali, edilizia scolastica, politiche dell’occupazione e del lavoro, ma ha anche compiti strategici nella programmazione economica e territoriale, in materia infrastrutturale ed anche urbanistica.

Mi sembrano temi sufficientemente importanti perchè ci si sforzi di spiegare più e meglio in cosa si possa fare davvero la differenza. C’è un solo candidato presidente che ho sentito parlare con chiarezza, senza retorica, di ciò che bisogna immediatamente mettere in campo perchè la Provincia possa procedere ad una marcia più veloce, e si chiama Micaela Fanelli.

È il voto utile per un centrosinistra che vuole centrare la sfida del ballottaggio e che ha i numeri per misurarsi sulla base di capacità progettuali e politiche, contro il centrodestra di Rosario De Matteis. Invito le donne, i giovani, ma anche e soprattutto le persone sagge, di buon senso, a riconosce la portata di una sfida che è necessario raccogliere oggi. Con una Regione in ginocchio, con questo senso diffuso e tangibile di insofferenza verso una realtà che mortifica quotidianamente le intelligenze e le esperienze dei molisani, non resta che chiedersi “se non ora, quando” tracciare l’inversione per una nuova rotta?”