
Sicuramente promettere le barricate contro l’eventuale allocazione di una centrale nucleare sul territorio di Termoli serve solo per fare demagogia. Noi vorremmo chiedere al candidato Monaco perché non ritorna con i piedi per terra, perché non affronta la realtà e, facendo uno sforzo di serietà e capacità amministrativa, convince i cittadini a dargli fiducia adducendo argomenti concreti. Il candidato Monaco non ci propone una ricetta sul risparmio energetico e suggerisce fonti alternative quali il fotovoltaico e l’ eolico. Sicuramente ha volutamente dimenticato qualcosa quando asserisce “Noi ci opponiamo a queste decisioni criminali mentre diciamo sì a tutte le fonti alternative, compreso l’eolico off shore.”
Monaco ha dimenticato che è stato proprio l’amministrazione Greco ed i principali sponsor della sua candidatura a schierarsi contro l’eolico in mare. Monaco dimentica anche quanto gli viene addebitato dalla Gatti (sua collega di schieramento fino a poco più di un mese fa) e cioè la “rinuncia al ricorso al Tar contro l’installazione della centrale da parte della giunta di Vincenzo Greco” e di “non aver mosso un dito contro la scelta disdicevole di rinunciare al ricorso al Tar contro la Turbogas”. Ma Monaco ci ha abituato alle sue clamorose dimenticanze! Qualche giorno fa e per più volte ha contestato il candidato del centro-destra Di Brino perché sostenuto da un isernino (il Presidente Iorio) esclamando che “qui oggi – riferendosi alla scarsa assemblea riunita – non c’è, invece, neanche un isernino. Ha dimenticato, per l’appunto le sue origini di Capracotta in provincia di Isernia appunto.
C.Os.Te Circolo Osservatorio Territorial