Video intervista a Michele Iorio e Francesco Di Falco.
TERMOLI _ Elezioni Termoli: giorni decisivi quelli odierni per le candidature a Sindaco di Termoli. Terminati i festeggiamenti di Capodanno, ora si inizia a fare sul serio nei partiti di centro destra e sinistra in vista delle consultazioni di fine marzo a Termoli. Il Centro destra in questi ultimi giorni si sta organizzando e punta a restringere il più possibile la “rosa” dei vari aspiranti a sedersi sulla poltrona più ambita della città. Lo stesso, il fronte opposto. L’intenzione del Pd è di aprire un dialogo, una sorta di tavolo di concertazione con tutte le forze di centro sinistra ed andare uniti alle urne di fine marzo ma l’impresa si preannuncia difficile, anzi dopo l’intervento di Antonio Di Pietro “leader” dell’Idv nazionale avvenuto a Termoli nell’hotel Mistral, il progetto sembra si sia trasformato in una “mission impossible”. Anche in vista di questo appuntamento, i nomi a sinistra sono diversi. Antonio D’Ambrosio, personaggio di spicco del Pd non ha negato la sua disponibilità così come Filippo Monaco, ex vice sindaco nella prima parte dell’Amministrazione Greco.

Secondo esponenti della ex maggioranza comunali potrebbe concorrere alle Primarie anche Laura Venittelli, assessore uscente della Giunta Greco. Gli altri partiti: Idv, Rifondazione comunista e Costruire Democrazia a loro volta dovranno indicare un nome. Quest’ultimo sembra intenzionato a candidare Erminia Gatti la quale ha già fatto sapere che sarebbe disponibile a tale ruolo. Saranno poi i votanti delle Primarie a sciegliere. “Con questa decisione abbiamo voluto dimostrare un’apertura verso gli altri pariti _ ha dichiarato Francesco Totaro, vice segretario regionale del Pd _ ed entro qualche giorno dovremmo conoscere la disponibilità o meno degli altri schieramenti. Da parte nostra l’impegno c’è tutto”. 

 

Sull’altro fronte, quello del Pdl le “acque” sembrano ancora agitate. Antonio Di Brino, esponente di Forza Italia è al lavoro così come altri ex consiglieri di minoranza. L’investitura ufficiale, però, non è ancora arrivata per nessuno da parte del partito in ambito regionale e solo nei prossimi giorni si saprà qualcosa.

Il Presidente Iorio, in ogni caso, non ha ancora deciso così come l’Udc per cui tutto potrà essere rimesso in ballo nei prossimi giorni. Alleanza di Centro, il movimento dove milita Alberto Montano ha fatto sapere di essere presente alle consultazioni con una propria lista ma, nel contempo, ha lanciato messaggi di apertura agli altri schieramenti per trovare possibili convergenze che, fino ad oggi, non sembrano ancora esserci state.

Inoltre non bisogna dimenticare il movimento cattolico-moderato che vede come coordinatore regionale per il Molise Remo Di Giandomenico, ex sindaco della città e parlamentare uscente del Molise. Dunque sono giorni estremamente delicati in quanto entro qualche settimana i “giochi” si chiuderanno da ambo i fronti. Le liste dovranno essere presentate entro il prossimo 27 febbraio ma, più di qualcuno, adombra una ipotesi: il vero candidato di centro destra sarà reso noto lo stesso giorno.

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6 Commenti

  1. Per termoli71
    Non credere che i termolesi, e con essi gli ex consiglieri di opposizione, siano tutti sudditi con l’anello al naso.
    Chiedi una copia della lettera a colui o coloro che si sono precipitati a darla agli organi di informazione e verifica da chi è stata sottoscritta.
    Dopo di che aspetto un tuo nuovo intervento.

  2. per cartesio
    so benissimo che la lettera non è stata firmata da tutti gli ex consiglieri di minoranza ma solo da una parte di essi,anzi ad essere sincero non sono nemmeno sicuro che sia stata firmata da qualcuno…pero’il documento esiste ed è grave!a quanto ne so io ,il solo oreste campopiano si è dissociato in maniera netta da quel foglio e gli va dato atto di coraggio per questo.Io penso che questa campagna elettorale debba andare oltre gli schieramenti destra-sinistra,il cittadino termolese dovrebbe guardare se consegna la città in mano a chi ama questo territorio oppure a chi vuole svenderlo per lucrarci sopra.Lasciare carta bianca a Iorio vuol dire lasciare carta bianca sul nucleare,sullo smantellamento dell’ospedale e su tutti quei progetti che sono in programma per la nostra cittadina.Io non faccio un discorso di schieramenti…la LONGA MANO del nostro governatore tocca anche parte del centro sinistra ,per questo io dico OCCHIO TERMOLESI,STAVOLTA CI GIOCHIAMO DAVVERO UNA PARTE IMPORTANTE DEL NOSTRO FUTURO.Auspico per una volta che tutte quelle forze che non si riconoscono in quel modo di fare politica si mettano insieme per sconfiggere un nemico comune…

  3. Per amor di verità
    L’elogio perenne di Campopiano!
    Ha preso le distanze da Iorio salvo avvicinarsi a Pietracupa e Patriciello; il colonizzatore di Isernia sostituito da quelli di Venafro.
    Alto esempio di autonomia e difesa del territorio!.

  4. non ho detto che campopiano è un’esempio di coerenza e difesa del territorio,ho solo detto che è stato l’unico a dissociarsi.Per quanto mi riguarda ritengo che Greco tra mille difetti sia oggi il nr.1 per coerenza politica ed intellettuale senza dimenticare che la manifestazione contro il nucleare è stata fortemente voluta da lui anche se dimissionario.Credo proprio che la sua presenza in consiglio dia fastidio forse piu’in minoranza che come sindaco.Sono fermamente convinto che tra mille difetti ed errori del nostro ex sindaco,Termoli abbia perso un’occasione irripetibile di voltare pagina e chiudere con le porcherie del passato