“Ancora fino a questa mattina continuano a pormi domande che se pur semplici e scontate agli occhi degli esperti _ ha spiegato Totaro _, a quanto pare non sono state sufficientemente chiarite ai cittadini comuni in relazione all’uso dell’acqua potabile e alla presenza dei trialometani in essa contenuti.
Premesso che sarebbe stato opportuno comununicare con chiarezza, possibilmente per iscritto, dettagliatamente e capillarmente, i comportamenti igienico- alimentari e sanitari che i cittadini devono adottare per la tutela della propria salute.
Ribadendo la scarsa probabilità di eventi patologici acuti per salute umana derivabili dalla ingestione di acqua con basse percentuali di concentrazione di trialometani ed onde evitare che comportamenti igienici sbagliati possano fare più danni degli stessi composti incriminati, nel mentre,visto il perdurare dell’oversize dei valori dei trialometani, diventa sempre più necessario e imperativo conoscere i valori delle concentrazioni di trialometani negli ultimi 10 anni.
E’ doveroso informare la popolazione che bollire l’acqua prima di consumarla non solo è assolutamente inutile ma addirittura controproducente in quanto la bollitura ed il calore fanno aumentare la reattività delle molecole di trialometani rendendole più instabili con la possibilità di creazione anche di radicali liberi che notoriamente sono dannosi alla salute umana”.
