CAMPOBASSO _ E’ veramente notevole l’entusiasmo suscitato da Alleanza di Centro per la Libertà, partito riunitosi il 27 febbraio nella sua prima assemblea nazionale a due mesi dalla sua costituzione. Il teatro Brancaccio di Roma non riusciva a contenere i simpatizzanti provenienti da tutta Italia, confluiti attorno alla figura del suo leader, l’on Francesco Pionati, per lavorare ad un preciso obiettivo: essere la casa dei moderati ed i centristi italiani che scelgono di difendere il bipolarismo come valore politico di un moderno sistema democratico e lavorano per rafforzare il centro-destra. L’ADC viene alla luce con questo preciso intento: aggregare, unire idealmente e operativamente tutti coloro che si riconoscono nei valori del popolarismo e del cattolicesimo liberale europeo e traghettarli verso una posizione alternativa alla sinistra senza ambiguità o posizioni incoerenti ed opportunistiche. Presenti tutti i commissari coordinatori regionali e tra questi il molisano, Riccardo Tamburro.
Autorevole la presenza tra i convenuti del Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa ed del consigliere regionale, Gennaro Chierchia. Numerosi i molisani presenti giunti nella capitale con tre pullman. In rappresentanza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, assente a causa del grave lutto per la perdita della sorella, l’On. Fabrizio Cicchito che ha rimarcato la positività del contributo che ADC può dare, rafforzando l’area di centro, in un momento importante della vita politica italiana in cui vi è la concreta costituzione del PDL. Un saluto augurale è stato portato anche dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
“ Vi sono molte ragioni – ha detto Montano rivolgendosi alla platea – per spiegare perché oggi siamo qui a parlare di Alleanza di centro ma credo che una ragione su tutte debba essere esaltata. E’ la ragione è che i moderati d’Italia, i moderati che negli anni si sono sempre ritrovati nel solco della grande tradizione popolare, cattolica, e liberal-democratica e nell’insegnamento di Don Sturzo e De Gasperi, hanno sempre offerto il loro contributo nel momento delle sfide più alte. E oggi c’è una grande sfida in atto: quella che porta al cambiamento ed al rinnovamento della politica e delle istituzioni d’Italia. Faticosamente il nostro sistema politico in questi anni si è avviato verso un modello più avanzato e moderno di tipo europeo, un modello basato su di un doppio sistema di forze alternative tra loro, capaci di rappresentare in Italia da una parte le forze di riferimento del partito popolare europeo e dall’altra quella del partito socialista europeo. Questo assetto bipolare rappresenta un patrimonio conquistato faticosamente che deve essere custodito.”
Alleanza di Centro nasce come entità politica con una grossa forza aggregante lo dimostra il successo ottenuto in Sardegna da Mario Floris che ha aderito con tutto il suo movimento Uds, ad Alleanza di Centro, ottenendo con il 3,6% l’elezione di due consiglieri regionali.
Alleanza di centro continua in questa azione di aggregazione che porterà, nelle prossime settimane, all’apertura di nuove sedi in tutte le regioni d’Italia.
Segreteria Adc