TERMOLI _ Il Presidente della Provincia Nicola D’Ascanio e l’Assessore all’Ambiente Michele Borgia saranno domani a Roma per partecipare alla Conferenza di servizi convocata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per ribadire la totale opposizione dell’Ente al rilascio dell’autorizzazione alla ditta Effeventi s.r.l. di Milano per la costruzione e l’esercizio di un impianto eolico offshore al largo della costa adriatica molisana a Nord di Termoli.
Va sottolineato che la fase autorizzativa costituita dalla conferenza di servizi, presuppone il completamento della procedura di valutazione di impatto ambientale che, invece, è stata interrotta dalla sopravvenuta sospensiva decisa dal TAR del Molise lo scorso 26 maggio in riferimento al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio che, di concerto con il Ministero dei Beni culturali, in data 14 novembre 2009, aveva espresso parere favorevole alla realizzazione della centrale eolica offshore, seppur con delle prescrizioni.
Attualmente, quindi, permanendo gli effetti di tale sospensiva, nessuna autorizzazione può essere rilasciata e il Presidente D’Ascanio sull’argomento non ammette deroghe: “Ribadirò senza mezzi termini e puntigliosamente la nostra ferma opposizione alla costruzione della centrale offshore. In particolare, relativamente agli aspetti di competenza provinciale che riguardano i collegamenti alla rete a terra e alle connessioni alle previste cabine di trasformazione che vanno ad interferire sulla viabilità, sui sottoservizi e sulle reti infrastrutturali idriche e per i quali la Efferenti dovrà inoltrare specifiche richieste, vedo delle difficoltà insormontabili al loro rilascio.
La nostra azione, d’altronde – continua D’Ascanio – è tesa a scongiurare i gravissimi e irreparabili effetti che si produrrebbero a carico dell’ambiente e dell’ecosistema costiero, purtroppo già colpito da delinquenziali speculazioni, ed è confortata dal pressoché unanime consenso della popolazione bassomolisana e delle amministrazioni locali. Ora è il momento – conclude il Presidente della Provincia – di difendere a spada tratta le prospettive di sviluppo socio-economico futuro del nostro territorio pensando soprattutto ai nostri giovani che ne devono risultare i primi beneficiari”.