ROMA _ La Conferenza dei Servizi convocata questa mattina a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per esaminare la richiesta della ditta Effeventi finalizzata la costruzione di una centrale eolica offshore al largo di Termoli si è imperniata sulla pregiudiziale posta ad inizio riunione dal Presidente D’Ascanio che ha evidenziato come nessun procedimento autorizzativo può essere attivato in presenza della sospensiva e sino al definitivo pronunciamento del TAR Molise, che lo scorso mese di maggio era intervenuto sul Decreto del Ministero dell’Ambiente che, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali, aveva espresso parere favorevole alla realizzazione della centrale eolica.

In pratica, dopo una breve disamina della pregiudiziale, sulla quale hanno concordato anche il Sindaco di Termoli Di Brino, il Sindaco di Petacciato La Palombara e l’Assessore del Comune di Montenero di Bisaccia, i funzionari ministeriali hanno chiuso la conferenza alla quale era assente la Regione Molise. “Esprimo convinta soddisfazione per come abbiamo condotto e per come si è conclusa la riunione odierna – afferma il Presidente D’Ascanio -. Sono fiducioso nell’esito della battaglia per la salvaguardia del nostro territorio, del nostro mare e dei nostri valori culturali e ambientali, che stiamo portando avanti unitariamente.

La posta in gioco è troppo importante per il futuro stesso dei nostri giovani ai quali dobbiamo offrire speranze e prospettive fondate di sviluppo e benessere. Non capisco – aggiunge D’Ascanio – come a fronte di questi bei risultati unitari degli Enti Locali, la Regione Molise stia ancora aspettando nel decidere una volta per tutte il blocco di ogni ulteriore installazione eolica dopo i danni che sono stati provocati a causa della latente e immotivata politica di aggressione al territorio e dopo aver conseguito una eccedente produzione energetica che si è attestata ad una quantità quattro volte superiore al nostro fabbisogno.

Tale sovrapproduzione non ha peraltro determinato nessun beneficio di ritorno né a favore del cittadino e nemmeno a favore delle imprese che al danno aggiungono la beffa del superprelievo tributario praticato dalla Giunta regionale. Spero – conclude il Presidente – che questo importante, seppur parziale risultato di oggi convinca le responsabilità politiche regionali ad imboccare la giusta strada dello sviluppo sostenibile”.

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1 commento

  1. Non c’è trippa per i gatti
    Questo NO mi sembra dettato, come se non ci fossero crontributi economici per quel comune o provincia ????? in caso contrario SI SII..??? ma per piacere fatevi da parte non sapete neppure cosa volete.