TERMOLI – Ieri pomeriggio allo Stadio Gino Cannarsa… poco pubblico sugli spalti ma di qualità vista la presenza degli amministratori locali. Per gli amanti del baseball un sabato movimentato, infatti ieri la squadra locale dei Mariners ha ospitato allo stadio Cannarsa la squadra dei Dolphins Pescara per svolgere la prima di campionato Abruzzo Molise.
Primo inning con la Decò Mariners che inizia in difesa e con Samuel Caruso sul Monte di lancio fanno subito una eliminazione a volo, una per toccata e infine chiude il forte lanciatore termolese con un ottimo strike out. In attacco grazie alle valide di Baldassarre, Trombetta R. e Caruso chiudono con due punti il primo inning. Il successivo tempo vede risalire con due punti i pescaresi ma i Mariners ne fanno tre e si chiude il secondo innings per 5 a 2 per i locali. Al Terzo tempo continua a lanciare Caruso che fa il suo terzo strike mentre una straordinaria presa a volo di Salvatore Pagliaccio chiude il terzo innings in difesa con il pareggio abruzzese ma nella fase d’attacco la valida di Trombetta Maria Pia e i regali di basi del lanciatore Fuscaldo i Mariners fanno 5 punti e vanno 10 a 5 mettendo una seria ipoteca sul risultato finale.
Chiude definitivamente l’incontro le ottime giocate in attaco delle sorelle Trombetta e le acrobazie del piccolo Alex Paradiso che prima a ricevitore e poi in terza base. Alla fine lo staff tecnico dei Mariners è soddisfatto perché la forte compagine D’Annunziana rinforzata da giocatori Di Teramo e di Atri nulla ha potuto contro la ottima preparazione fisica e tecnica dei Molisani. Da registrare un incidente di Andrea Schiattone che si scontra col compagno di squadra Luigi Vaccaro (oggi distratto) in una presa a volo riportando la lacerazione interna del labbro, per fortuna niente di grave.
Prossimo appuntamento il il primo maggio col concentramento della squadra ragazzi di Termoli, Chieti e Teramo senza ancora la certezza di dove si giocherà visto che il baseball emigra ad ogni partita e ad ogni allenamento. Ci viene da pensare: ma dove arriverebbero i terribili ragazzi termolesi se avessero uno spazio tutto loro? Staremo a vedere.













