TERMOLI _ Si è tenuta nella mattinata di oggi la conferenza stampa di presentazione dei progetti che l’Eurodistretto del Basso Adriatico intende proporre sul Bando IPA Adriatico. Sono intervenuti, al fine di illustrare ai giornalisti il piano di azione concordato con i comuni aderenti (vedi allegato 1), la sig.ra Marija Catovic (Presidente dell’Eurodistretto del Basso Adriatico), Gianfranco Vitagliano (assessore alla Programmazione della Regione Molise), Gabriele La Palombara (Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno) e Antonio Del Torto (Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno).
Gabriele La Palombara ha introdotto l’incontro con gli organi di Stampa ribadendo l’importanza dei progetti elaborati dalle autorità comunali, ai fini del rafforzamento della cooperazione transfrontaliera; decisiva anche la condivisione degli obiettivi individuati, da parte della Regione Molise e dei Ministeri competenti.

La sig.ra Marija Catovic ha focalizzato la sua attenzione sulla scelta di fare dell’Eurodistretto un sistema unico, iniziando dalla costruzione di un’azione pubblica coordinata verso l’innalzamento della qualità del territorio a favore dei cittadini e del sistema della piccola e media impresa (vedi allegato

2). L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano ha incentrato il suo intervento sui Bandi IPA, sul ruolo dell’Euroregione e su quello dell’Eurodistretto del Basso Adriatico, specificando che la Regione Molise contribuirà in ogni modo per garantire il proprio sostegno ai progetti che saranno presentati.

Il Presidente del Cosib Antonio Del Torto ha esposto invece il contesto nel quale si inserisce il Consorzio Industriale, chiarendo il proprio ruolo di supporto allo sviluppo dell’area in un’ottica sempre più focalizzata sulla promozione della qualità. “Fare qualità – ha detto Del Torto – oggi è un metodo; noi abbiamo la possibilità di esportare questo metodo e le nostre conoscenze in tema di qualità, ad esempio attraverso percorsi di formazione. La possibilità di operare in altri territori costituisce inoltre una grande opportunità sia per le nostre imprese che per quelle che operano dall’altra parte dell’Adriatico”.

Intervento Marija Catovic – Presidente del SAE

Al centro dei colloqui di questi giorni c’era la decisione circa i progetti da candidare nel prossimo bando IPA – Adriatico da parte dell’Eurodistretto. Agli incontri che hanno interessato la parte italiana, seguirà la sessione d’incontri tra i Sindaci del Montenegro nelle prossime settimane. Essi costituiscono il punto di arrivo di un’intensa attività svoltasi nel periodo 2008-2009 dove ci sono stati circa 17 incontri, alcuni dei quali nelle sedi delle istituzioni europee. Grazie ad essi è stato possibile sviluppare una reciproca conoscenza ed una ricognizione

1. delle problematiche territoriali comuni alle due sponde;

2. dei punti di vista delle autorità locali;

3. degli interessi comuni Da questa intensa attività è scaturito un orientamento generale : la scelta di fare dell’Eurodistretto un sistema unico iniziando dalla costruzione di un’azione pubblica coordinata verso l’innalzamento della qualità del territorio a favore dei cittadini, del sistema della piccola e media impresa.

Per questo abbiamo deciso di partire con: la costruzione/organizzazione di un sistema informativo territoriale integrato tra le due sponde Esso per noi costituisce una piattaforma tecnologica attraverso la quale gestire tre iniziative dal valore strategico che ci impegneranno nei prossimi anni:
1. servizi di ammodernamento delle procedure interne delle pubbliche amministrazioni per rafforzarne l’efficienza, la trasparenza e la capacità di controllo reale dei servizi di gestione del territorio;
2. la costruzione di un distretto culturale unico che mette a sistema le emergenze culturali di cui è dotata l’area. Quindi attraverso esso occorrerà procedere con delle politiche di conservazione e valorizzazione;
3. la costruzione di un distretto delle tipicità volto alla riscoperta, alla protezione ed alla valorizzazione dei prodotti del mediterraneo e dell’adriatico in particolare. Attraverso la costruzione di percorsi di fruibilità e di tutela delle produzioni locali. Il tutto evidentemente può potentemente concorrere alla costruzione di un’offerta turistica di qualità che propone un sistema di turismo compatibile e sinergico con uno sviluppo non distruttivo del territorio. L’obiettivo finale è quello di promuovere un’offerta turistica di eccellenza dell’intera area del distretto Euro-Adriatico.

Non posso che esprimere la massima soddisfazione del lavoro fin qui svolto in fattiva collaborazione tra le autorità politiche e lo staff di direzione tecnica. Soddisfazione che rafforza il convincimento circa il valore del metodo dello sviluppo transfrontaliero come modalità di costruzione dal basso di un’Europa prospera e luogo di pace e di stabilità del mediterraneo e del mondo.

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