TERMOLI _ “In Fiat a Termoli bisogna abbassare i toni sulle polemiche sterili che non portano a nulla e concentraci su una politica di concertazione, partecipazione e rispetto delle parti”. Lo ha detto senza mezzi termini il segretario regionale della Fim-Cisl Riccardo Mascolo all’indomani dei recenti episodi che hanno interessato lo stabilimento come il ritrovamento dei 26 proiettili nei cassoni del reparto motori e l’intervento del Prefetto per il pagamento dei permessi elettorali.
Sul rinvenimento dei bossoli, le indagini della Digos non sono ancora concluse ma fino a questo momento non sono emersi particolari in grado di dare una svolta agli accertamenti.
“Viste le ultime vicissitudini _ ha detto Mascolo _ come Fim diciamo che non è più il momento di giocare al tiro al piattello perchè facciamo male a noi stessi, all’immagine di questo stabilimento all’estero in un’epoca in cui è sotto gli occhi di tutti che gli impianti sono in comnpetizione tra di loro per aggiudicarsi i nuovi prodotti”.
Secondo Mascolo bisogna evitare eccessi, poliche interne e concentrarsi esclusivamente sul lavoro e sulla produzione per poter creare un futuro all’azienda automobilistica locale.
“E’ necessario pensare all’universalità dell’azienda e del prodotto che produce per dare lustro al nostro territorio _ ha concluso il sindacalista _. Va fatto con una politica di concertazione, partecipazione e rispetto tra le parti e rispetto dei ruoli: sia dei lavoratori che degli amministratori. In questi momenti delicati quando la competizione ci porta in corsa per accreditarci nuovi prodotti, non possiamo distrarci”.
Intanto dal prossimo 30 maggio ci sarà la nuova tornata di cig che coinvolgerà il reparto motori per 4 giorni.